Ieri sera, 13 dicembre 2025, Venosa ha vissuto un momento di intensa emozione e spiritualità.
Nella suggestiva Abbazia della Santissima Trinità, il Coro Concattedrale “San Felice” ha dato voce a un messaggio universale di pace, unendo canti della tradizione popolare e il potente Cantico delle Creature in un abbraccio musicale capace di toccare il cuore di tutti i presenti.
Un concerto sentito e partecipato, inserito nel grande progetto BASILICANTA, che ha trasformato chiese, abbazie e cattedrali medievali della Basilicata in un unico, straordinario coro diffuso.
Sette comuni. Sette chiese. Otto concerti. Trecento coristi. Un unico messaggio: la pace.
Il progetto, ideato dal M° Ambrogio Sparagna, ha lanciato dall’intera regione e da Venosa in particolare un forte segnale di armonia e dialogo, valorizzando i nostri luoghi di storia e spiritualità e la forza delle comunità lucane.
In occasione dell’Ottocentenario francescano, i brani eseguiti hanno spaziato dal Medioevo agli inni gregoriani, dalle laudi dedicate a San Francesco fino ai canti sacri della tradizione lucana, in italiano, e dialetto.
Venosa ha cantato insieme a Melfi, Acerenza, Genzano, Rapone, Oppido Lucano e Ruvo del Monte, dimostrando che la musica è ancora oggi capace di unire, emozionare e costruire ponti.

































