Torna operativa la carta “Dedicata a te”, la prepagata ricaricata dallo Stato con 500 euro che può essere utilizzata negli esercizi commerciali per acquistare beni alimentari di prima necessità.
L’unico requisito per ottenere il bonus è avere un Isee fino a 15mila euro ma, come fa sapere today, il contributo non spetta ai nuclei familiari in cui vi siano percettori di altri sussidi quali assegno di inclusione, reddito di cittadinanza e carta acquisti.
Non hanno poi diritto al bonus le famiglie in cui almeno un componente risulta beneficiario di Naspi, indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (dis-coll), cassa integrazione guadagni (cig) e altre forme di integrazione al reddito erogate dallo Stato.
Per ottenere il bonus non bisogna presentare domanda: i beneficiari vengono individuati direttamente dall’Inps e dai Comuni.
Quanto agli acquisti, è possibile comprare svariati beni alimentari (in basso all’articolo trovate la lista completa), ma non sono ammessi gli alcolici.
La carta è emessa da Poste italiane tramite Postepay e si usa come un normale bancomat, ma ovviamente non sono contemplati prelievi in denaro.
Con il messaggio 2519 del 1° settembre 2025, l’Inps ha fornito le istruzioni operative (le trovate a questo link) sull’erogazione della card ricordando che quest’anno la dotazione finanziaria è stata aumentata di 500 milioni di euro.
Quali sono i tempi?
Entro l’11 settembre l’Inps fornirà le liste dei beneficiari ai Comuni che avranno 30 giorni per effettuare le verifiche sugli elenchi.
Trascorso questo termine l’Inps renderà gli elenchi definitivi entro 10 giorni.
La lista degli aventi diritto dovrebbe dunque diventare definitiva intorno al 20 ottobre.
A questo punto l’elenco verrà trasmesso a Poste Italiane per la preparazione della card.
L’Inps fornirà quindi ai Comuni il numero identificativo delle prepagate da inviare ai beneficiari. Questi ultimi riceveranno una comunicazione con la quale verranno informati dell’avvenuta assegnazione del contributo e delle modalità di ritiro delle carte negli uffici postali abilitati.
Attenzione però: l’Inps precisa che “le carte emesse negli anni precedenti restano valide anche negli anni successivi, a condizione che il beneficiario sia confermato nelle nuove liste”. In poche parole, le carte saranno fornite solo ai nuovi beneficiari o a chi ha smarrito le “vecchie” card.
Quanto all’erogazione del bonus non ci sono tempi certi, ma in base alle indicazioni dell’Inps si può presupporre che l’erogazione non avverrà prima dell’ultima decade di ottobre. Si tratta comunque di una supposizione. Tornando alle cose certe, l’Inps ricorda che il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2025 (pena la decadenza dal beneficio), mentre le somme devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.
I beni di prima necessità che possono essere comprati con la card sono indicati nel dettaglio nel decreto del 30 luglio 2025 pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Questa la lista:
- Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
- Pescato fresco
- Tonno e carne in scatola;
- latte e suoi derivati;
- uova;
- oli d’oliva e di semi;
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
- pizza e prodotti da forno surgelati;
- paste alimentari;
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
- farine di cereali;
- ortaggi freschi, lavorati, e surgelati;
- pomodori pelati e conserve di pomodori;
- legumi;
- semi e frutti oleosi;
- frutta di qualunque tipologia;
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
- lieviti naturali;
- miele naturale;
- zuccheri;
- cacao in polvere;
- cioccolato;
- acque minerali;
- aceto di vino;
- caffè, tè, camomilla;
- prodotti Dop e Igp.