Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Fim – Fiom – Uilm – Fismic – UGLM – AQCF:
“Nella mattinata di oggi, presso lo stabilimento Stellantis di Melfi, si è tenuto l’incontro tra la Direzione Aziendale, le Organizzazioni Sindacali e la RSA di stabilimento, finalizzato alla comunicazione e alla condivisione della salita produttiva dei nuovi modelli.
La Direzione ha illustrato in modo dettagliato il piano produttivo relativo alle nuove vetture che verranno realizzate a Melfi.
A partire dalla prossima settimana inizierà la salita graduale del primo modello “Jeep Compass” nelle versioni BHEV e MHEV, seguita dalla versione PHEV, che progressivamente aumenteranno la produzione fino a raggiungere la massima nel mese di febbraio 2026, con l’obiettivo di arrivare fino a 15 turni settimanali nei mesi successivi.
All’interno di questo programma rientra anche l’avvio della produzione dei nuovi modelli DS7 e Lancia Gamma, entrambe con motorizzazioni MHEV e BHEV:
• DS7: lancio previsto per giugno 2026;
• Lancia Gamma: lancio previsto per settembre 2026.
Ad oggi lo stabilimento di Melfi conta 4.619 lavoratori.
Proseguono le uscite volontarie, che si chiuderà il 31 dicembre 2025, con ulteriori 100 adesioni per raggiungere il target complessivo di 500 uscite previste.
Oggi è una giornata di chiarezza, dove si confermano i modelli produttivi già annunciati.
Restiamo in attesa per la fase di salita produttiva, ma continuiamo a sollecitare l’Unione Europea, Governo e Stellantis, affinché si definiscano al più presto strategie chiare per il settore automotive, con risorse in grado di governare la transizione e tutelare l’occupazione.
Come Organizzazioni Sindacali, abbiamo richiesto alla Direzione di ampliare, nel periodo che ci separa da febbraio, i percorsi di formazione dei lavoratori sulle linee, in modo da garantire la piena efficienza e prontezza produttiva e chiesto che ci sia una equa rotazione tra i lavoratori coinvolti dal cds.
Abbiamo inoltre ribadito la necessità di sostenere le aziende dell’indotto, molte delle quali oggi vivono situazioni di difficoltà dovute alla scarsità di commesse: la ripartenza deve riguardare non solo Stellantis, ma tutta l’area industriale di Melfi.
Nel corso dell’incontro è stato anche ufficializzato il cambio del Direttore di stabilimento: dopo vent’anni, l’ingegnere Intrevado lascia Melfi, passando il testimone all’ingegner Barbieri.
Un ringraziamento sincero all’ing. Intrevado per il percorso condiviso, caratterizzato anche da momenti complessi ma sempre improntati al rispetto reciproco tra azienda, lavoratori e territorio”.


































