Si è svolto con interesse l’incontro pubblico dedicato all’Accordo Integrativo Regionale per i Medici di Medicina Generale, promosso dal Comune di Venosa.
Un momento di dialogo e confronto tra cittadini, istituzioni e operatori sanitari, incentrato sui temi fondamentali della sanità territoriale e della medicina di prossimità.
Sono intervenuti:
- Francesco Mollica – Sindaco di Venosa
- Pierluigi Gigliucci – Direttore Generale f.f. ASP Basilicata
- Luigi D’Angola – Direttore Sanitario ASP Potenza
- Domenico Tripaldi – Direzione Generale Salute e Politiche della Persona
- Lucia Divietri – Assessora alla Sanità, Comune di Venosa
Spiega l’amministrazione comunale di Venosa:
“Dall’incontro è emersa la volontà concreta di affrontare e risolvere i problemi segnalati dai cittadini.
In particolare:
- È stato ribadito che la questione della carenza di Medici di Medicina Generale può e deve essere risolta, attraverso l’impegno congiunto della Regione e dell’ASP.
- È stato annunciato inoltre l’arrivo di un nuovo macchinario per la mammografia, che andrà a potenziare i servizi diagnostici offerti sul nostro territorio.
- È stato illustrato il nuovo modello organizzativo della medicina territoriale, che prevede la costituzione di Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) ogni 23.000 abitanti, garantendo assistenza sanitaria 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Ogni AFT sarà supportata da un’Unità Complessa di Cure Primarie (UCCP), per migliorare la continuità dell’assistenza e l’integrazione tra i professionisti sanitari.
Inoltre, dal 1° gennaio 2026, sarà introdotto il ruolo unico dei medici di medicina generale, superando l’attuale distinzione tra medici di assistenza primaria e medici di continuità assistenziale, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse e garantire una copertura sanitaria più equa sul territorio.
Ringraziamo tutti i relatori e la cittadinanza per la presenza e il contributo a un confronto costruttivo e concreto”.
