Il Comune di San Fele è stato protagonista il 21 ottobre a bordo della Nave Scuola Palinuro della Marina Militare Italiana, nell’ambito del progetto speciale internazionale “Mezzogiorno e Mediterraneo”, promosso in occasione del trentennale del Premio Penisola Sorrentina®.
L’evento, dal forte valore spirituale e simbolico, si inserisce nel percorso culturale avviato nei mesi scorsi con la presentazione dell’opera pittorica “La mano di San Giustino”, realizzata dall’artista Giuseppe Leone.
Un progetto che vede San Fele raccontare sé stesso, attraverso la figura universale di San Giustino de Jacobis, missionario lucano e ponte tra i popoli, nel 50° anniversario della sua canonizzazione.
La cerimonia ha rappresentato una tappa di approfondimento e di visione, in cui la mano benedicente del Santo si fa metafora della carezza che unisce, consola, crea: gesto antico e futuro insieme, simbolo di un Mediterraneo che aspira alla pace, alla fraternità e al dialogo.
La Nave Palinuro, storico veliero-scuola della Marina Militare e simbolo della formazione dei giovani e della marineria italiana, ha ospitato la presentazione del contest cinematografico dedicato al Giubileo del Mediterraneo, che avrà il suo culmine a Sorrento, ma che in questa occasione si arricchisce della narrazione di un borgo dell’entroterra lucano che custodisce memoria e visione.
Afferma il Sindaco Donato Sperduto:
“San Fele ha partecipato a questo appuntamento con la forza della propria storia, della propria spiritualità e della propria identità territoriale.
È un momento prezioso che rafforza il percorso intrapreso con la candidatura a Borgo dei Borghi, e che ci vede portatori di un messaggio di bellezza, radicamento e apertura”.
All’evento hanno partecipato S.E. Mons. Ciro Fanelli, Vescovo della Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa e Don Michele Del Cogliano, per testimoniare il valore di una fede che si fa cultura e presenza viva nei territori.
Nel corso della cerimonia è stato consegnato un premio speciale al Prefetto di Napoli Michele di Bari.