Rionero, San Fele e Scalera hanno accolto con entusiasmo e partecipazione straordinaria l’evento motociclistico “Terre Lucane”. Ecco le foto

Si è conclusa con entusiasmo e partecipazione straordinaria la V edizione di “Terre Lucane”, l’evento motociclistico off-road che quest’anno ha fatto il suo ingresso ufficiale nell’EICMA Adventure Series, consacrandosi come uno degli appuntamenti più attesi del panorama nazionale.

Due giorni intensi, il 21 e 22 Giugno, hanno trasformato la Basilicata nella capitale italiana dell’adventouring, accogliendo 100 partecipanti provenienti da tutte le regioni d’Italia, da Torino a Palermo, dal Veneto alla Puglia.

Un’avventura collettiva lunga oltre 400 km tra sterrati, borghi storici e panorami mozzafiato, che ha saputo unire il brivido dell’off-road alla scoperta autentica di un territorio ancora sorprendentemente genuino.

I tracciati hanno attraversato le vette del Vulture, toccando Rionero, Muro Lucano, San Fele, Castelgrande, Laviano e Scalera, regalando ai centauri un mix indimenticabile di adrenalina, cultura e accoglienza lucana.

Un viaggio nelle radici profonde di una terra generosa, impreziosito da degustazioni di prodotti tipici, incontri con le comunità locali e momenti di convivialità che fanno dell’esperienza “Terre Lucane” qualcosa di molto più profondo di un semplice raduno.

Il successo dell’evento è stato confermato dalla partecipazione di nomi di rilievo del motociclismo e del settore: da Manuel Lucchese, veterano della Dakar, a Carlo Fiorani, per anni alla guida della comunicazione di Honda Italia e protagonista del paddock della MotoGP, fino a Gianni Tosti, presidente della Federazione Motociclistica Italiana – Comitato Basilicata, presente a fianco degli organizzatori in ogni tappa.

Non sono mancate presenze illustri anche dal mondo dei media specializzati: InMoto, Moto Sprint, RoadBook e numerose altre testate hanno seguito l’evento passo dopo passo, raccontando l’impresa e contribuendo a portare il nome di “Terre Lucane” ben oltre i confini regionali.

Fondamentale il supporto dei partner ufficiali, tra cui Six2, OsmAnd, Metzeler e Whip, che hanno creduto fin da subito nel valore di questa manifestazione unica nel centro-sud Italia.

Commenta Fabio Varlotta, presidente del Motoclub “Giacinto Cerviere”:

«È stata l’edizione della consacrazione.

Siamo orgogliosi di aver dato voce e visibilità alla Basilicata, di aver mostrato ai motociclisti d’Italia che la nostra regione può essere una meta di riferimento per il turismo su due ruote.

Ringraziamo tutti i partecipanti, gli sponsor, le istituzioni locali e i volontari che hanno reso possibile questa impresa collettiva».

Terre Lucane 2025 si chiude così con un bilancio più che positivo, lasciando nei cuori dei partecipanti la voglia di tornare e negli occhi il ricordo di paesaggi indimenticabili.

Appuntamento al 2026, per una nuova edizione che promette già di essere ancora più avvincente, più partecipata, più lucana che mai.

Ecco le foto dell’evento.