Rionero, i ragazzi del “Giustino Fortunato” fanno il pieno in Europa! Ecco il progetto

Per l’Istituto “Giustino Fortunato” di Rionero in Vulture, la prima parte dell’anno si conclude con un bilancio estremamente positivo della mobilità Erasmus+: un trimestre di intense e significative esperienze internazionali nell’ambito dei progetti PNRR_2023-1-IT02-KA121-SCH-000133696 e PNRR_2024-1-IT02-KA121-SCH-000215014.

Un totale di sessantatré persone – tra Dirigente, docenti, personale ATA e, soprattutto, un gran numero di studenti – ha attraversato l’Europa e, contemporaneamente, ha aperto le porte della comunità scolastica ai partner internazionali.

Il progetto ha pienamente raggiunto l’obiettivo di introdurre nuove metodologie didattiche e offrire agli alunni opportunità di crescita uniche.

La strategia di internazionalizzazione è partita dalla formazione del personale. Sei docenti hanno partecipato ad attività di Job Shadowing, osservando da vicino pratiche didattiche innovative in contesti europei.

Un’attenzione particolare è stata dedicata ai corsi di formazione in Finlandia e Danimarca: la Dirigente, i docenti e il personale ATA hanno potuto immergersi nel rinomato metodo di insegnamento finlandese, noto per l’efficacia e l’attenzione all’individualità, e approfondire tematiche legate al benessere a scuola.

Il cuore pulsante del progetto, però, è rappresentato dalle mobilità studentesche, caratterizzate da un prezioso interscambio culturale bidirezionale. Ogni esperienza ha avuto un impatto profondo sulla crescita personale e formativa dei partecipanti, favore ndo lo sviluppo di competenze chiave per il futuro.

Quattro alunni hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza di lunga durata in Spagna (due a Caudete, due a Bilbao), integrandosi pienamente nel sistema scolastico locale. Queste mobilità individuali hanno costituito un vero e proprio banco di prova per l’autonomia e la resilienza. Oltre a un notevole miglioramento delle competenze linguistiche, gli alunni hanno acquisito una profonda comprensione della cultura ospitante, maturando una consapevolezza di sé e del mondo che va ben oltre i confini dell’aula.

Le mobilità di gruppo hanno coinvolto trentanove studenti in tre diverse destinazioni, combinando visite culturali e giornate di scambio didattico presso le scuole partner: l’Istituto Pintor Rafael Pequena di Caudete (Spagna), l’Istituto Mgr Frencken College di Oosterhout (Paesi Bassi) e l’Istituto Özkent Akbilek Fen Lisesi di Ankara (Turchia). Queste esperienze hanno promosso la cittadinanza europea attiva, l’apertura mentale e la capacità di lavorare in contesti multiculturali. Gli studenti sono stati ospitati presso le famiglie degli alunni stranieri e hanno avuto modo di confrontarsi con culture e abitudini diverse.

L’elemento di reciprocità è stato fondamentale e ha arricchito l’intera comunità: l’Istituto ha accolto con entusiasmo le delegazioni studentesche e i docenti provenienti dai Paesi Bassi e dalla Turchia.

Le giornate di accoglienza hanno permesso agli studenti di esercitare le proprie competenze di ospitalità e organizzazione, facendo da guida e presentando la cultura e il sistema scolastico italiano. Particolare nota di merito va alle famiglie che hanno ospitato gli studenti stranieri, contribuendo in modo determinante alla piena riuscita dello scambio.

Il successo delle mobilità Erasmus+ non si misura solo nei numeri, ma soprattutto nell’entusiasmo e nel cambiamento che si percepiscono al rientro dei partecipanti. Queste esperienze rappresentano un investimento significativo nel futuro dei nostri studenti, trasformandoli in giovani cittadini europei pronti ad affrontare le sfide di un mondo sempre più interconnesso.

L’impegno del “Giustino Fortunato” non si ferma qui: nuove mete aspettano gli studenti e il personale della scuola nella seconda parte dell’anno scolastico, a conferma della volontà di fare del programma Erasmus+ un elemento centrale e strutturale del percorso educativo.