Rionero: Don Achille e Madre Samporini cittadini onorari! Ecco la loro storia

Don Achille Fosco e Madre Francesca Semporini, i fondatori dell’ordine delle “Sorelle Misericordiose”, sono ufficialmente cittadini onorari di Rionero.

Ad affermarlo, la consigliera comunale Erminia Casolino.

Ecco la nota da lei diffusa a riguardo:

“Padre Achille Fosco e Madre Francesca Semporini fondatori dell’ordine religioso delle Sorelle Misericordiose sono, finalmente, cittadini di Rionero.

Un risultato importante votato all’unanimità nel consiglio comunale straordinario dell’11 Marzo scorso.

Oggi possiamo annunciare con orgoglio la cittadinanza onoraria dei fondatori dell’ordine delle Sorelle Miseriordiose che da sempre operano per il bene nella nostra cittadina.

Un risultato la cui istanza, approdata già nel consiglio comunale straordinario del 7 Dicembre 2018, è stata portata avanti da me e da tutta la comunità rionerese.

Le spoglie dei due religiosi riposano per loro espressa volontà a Rionero, nella chiesa-santuario della “Madonna della Misericordia” in via Roma, di fronte la stazione ferroviaria.

E sempre nella nostra cittadina sorge la casa generalizia dell’ordine religioso, l’Istituto Mater Misericordiae.

Padre Achille Fosco, nato nel 1897 a Orsogna in provincia Chieti, arriva a Rionero come sacerdote francescano con l’idea di fondare una congregazione religiosa dedita alle opere di misericordia che, di fatto, fonda l’11 Maggio 1947.

Tra le prime donne ad avvicinarsi all’idea visionaria, figurava la giovane insegnante del bresciano Luigina Semporini che, divenuta madre Francesca, venne eletta prima superiora Generale della congregazione.

La Casa Madre dell’Istituto, invece, viene aperta a Rionero il 14 novembre 1951 e denominata Istituto “Mater Misericordiae”, tutt’ora sede legale della Congregazione.

Dalla cittadina di Rionero l’opera della Congregazione si è estesa a tutto il Mondo.

Oltre alle numerose sedi operanti in Italia, le sorelle misericordiose sono molto attive e presenti sia nelle Filippine che in Africa.

L’importanza dei due illustri religiosi è anche testimoniata dalla toponomastica cittadina.

In seguito alla richiesta del 14 marzo 1997 da Suor Mercedes Righetti, superiore dell’Istituto Mater Misericordiae, è stata sostituta la denominazione della Piazza Capitano Plastino, su cui si affaccia il maestoso edificio dell’Istituto, con il nome di Piazza Madre Francesca Semporini.

Rionero, grata per la loro opera, non vuole e non deve dimenticare, pertanto l’ulteriore passo da me proposto è l’attribuzione della medaglia d’oro, la massima onorificenza conferita dal comune”.

Cosa ne pensate?