Rionero, cucciolo preso a cinghiate: “violenza ingiustificata” nella villa comunale

Una scena spaventosa si sarebbe consumata nel Comune di Rionero.

In base alle segnalazioni giunte alla nostra Redazione, un signore, assieme al figlio, ieri sera avrebbe preso a cinghiate, sotto gli occhi di adulti e bambini, un cucciolo abbandonato.

Numerosi testimoni parlano di “violenza ingiustificata”, in quanto il cane non avrebbe mostrato alcun segno di aggressività.

Una docile creatura, a detta di molti, che, da un po’ di tempo, gravita nei pressi della villa comunale.

L’insano gesto sarebbe stato accompagnato da un linguaggio che non lasciava spazio all’immaginazione, in quanto il soggetto avrebbe anche minacciato di ammazzare il cucciolo a botte di crik.

Alla vista di quei soprusi, solo una ragazza sarebbe intervenuta, mentre un’intera folla rimaneva a guardare, probabilmente pietrificata dalla paura.

Anche per colei che, stando a queste descrizioni, è riuscita ad evitare il peggio, il trattamento (fatta eccezione per le cinghiate) è stato il medesimo: minacce e insulti.

Il randagismo rappresenta senza dubbio un problema serio, che mette a disagio tanti cittadini rioneresi, ma gesti simili non possono e non devono mai essere giustificati.

Il cucciolo ora è sano e salvo, grazie alle attenzioni dei tanti volontari che lavorano sul territorio e di Nicola Botte, un giovane del posto che lo ha preso momentameamente con sé “per evitare rischi”, ha scritto alla nostra Redazione.

Il ragazzo ha, inoltre, aggiunto:

Ne ho già uno e vivo fuori, non posso tenerlo a lungo, quindi se qualcuno è interessato all’adozione può contattarmi al numero 3339675749.

È morbidoso, dolcissimo, affettuoso, amichevole e giocoso, maschio, taglia medio-grande, 8-9 mesi circa”.

Facciamo i complimenti a Nicola per aver messo al sicuro il piccolo amico peloso e diffondiamo il suo messaggio per aiutarlo a trovargli una famiglia.

Ecco alcune foto del cane.