A RIONERO, BARILE, ATELLA E FILIANO CENTINAIA DI FIGURANTI PRONTI PER LE VIE CRUCIS PIÙ SUGGESTIVE! TUTTI I PROGRAMMI

La Pasqua è alle porte e il Vulture-Melfese è manifesto, ormai da anni, di una tradizione molto legata alle rappresentazioni sacre.

Diverse sono le suggestive “Vie della Croce” che caratterizzano il territorio, alle pendici del vulcano spento, durante il periodo pasquale.

Ad aprire le danze sarà la città angioina di Atella che, da oltre mezzo secolo, ospita la Sacra rappresentazione della Via Crucis.

La manifestazione si svolgerà Giovedì 29 Marzo; la partenza è prevista alle ore 16:00 da Piazza Duomo.

La processione sarà lunga ben due ore e si svilupperà nello scenario suggestivo delle strade e delle viuzze del centro storico, dove verranno rievocate le toccanti fasi della Passione e Morte del Cristo:

  • il “Giudizio di Pilato”;
  • l’incontro del “Cireneo”, che aiutò il Cristo a portare la croce;
  • l’incontro con le Pie Donne (la Veronica, la Madonna e Maria Maddalena);
  • la “Crocifissione”, che si svolge su una collinetta che domina la Valle di Vitalba, in prossimità del sito paleolitico.

In cima al monte, prima della scena dell’innalzamento della Croce, il Cristo viene trafitto dai chiodi.

La manifestazione è molto sentita dalla cittadinanza, dai paesi limitrofi e anche dai giovani attori, i quali cominciano le prove già due mesi prima per arrivare al meglio al grande giorno.

Organizzata dalla Pro Loco Vitalba, con il patrocinio del comune di Atella, della Regione Basilicata e dell’APT Basilicata, la “Via Crucis” del Giovedì Santo vive della sentita e corale partecipazione di oltre cento figuranti. 

Venerdì 30 Marzo sarà la volta di Barile e Filiano proseguire con le rievocazioni in costume.

Il piccolo centro arbëreshë darà inizio alla sua sacra rappresentazione alle ore 14:30 circa con la recita muta e il processo di Pilato in Piazza della Chiesa, per poi procedere con la processione vera e propria che partirà dalla Chiesa Madre-S.Maria delle Grazie.

Questo, probabilmente, è l’evento più identitario della comunità, oltre che il vero motore, il punto di riferimento, l’ispirazione per le altre Vie Crucis attive nel Vulture-Melfese.

Numerosi sono i personaggi in costume che compongono il corteo, aperto da tre centurioni a cavallo e da tre bambine vestite di bianco (le tre Marie, simbolo di purezza e innocenza).

Personaggio caratteristico è la Zingara, ricoperta dei gioielli della gente di Barile, chiaro richiamo alle origini albanesi dei paese.

L’oro è un motivo ricorrente in tutta la manifestazione: oro che copre le croci e gli abiti bianchi delle “tre Marie”; oro che riveste le braccia impastate della Veronica e impreziosisce le dita dei sacerdoti del Sinedrio; oro che intesse il vestito dell’Addolorata, identico a quello della statua che troneggia in ogni chiesa del Sud.

Inoltre, sono tante le figure evangeliche presenti; Cristo stesso è rappresentato da tre persone diverse, e ciascuno richiama un momento particolare: Cristo alla colonna, Cristo con la canna, Cristo portacroce.

Il corteo si chiude con la presenza delle statue del Cristo Morto e dell’Addolorata, precedute dal Sacerdote che invita i fedeli alla preghiera e alla meditazione dei misteri.

Alle 17:00, è la volta di Filiano che anche quest’anno si trasformerà nella vecchia Gerusalemme per la 33esima edizione della “Via Crucis Vivente”.

L’appuntamento sarà inizierà in Piazza Autonomia e la manifestazione si snoderà per le vie del centro storico, con una sintesi perfetta tra fede, tradizione e passione.

Un’intera comunità mobilitata, senza lesinare sforzi, per realizzare uno degli eventi più attesi dell’anno, la cui notorietà ha ormai travalicato anche i confini regionali.

Circa 100 attori e figuranti in costume d’epoca e 14 stazioni, scandite una dopo l’altra, che irrompono sulla folla e conducono al Calvario.

Lo svolgimento della manifestazione si articolerà in più scene, coinvolgendo attori non professionisti reclutati tra la popolazione filianese.

Tra di loro si sono sempre distinti gli interpreti di Gesù, per la loro drammaticità ed una forza espressiva tale da rasentare l’estasi mistica.

Anche la figura di Maria è rivestita da un’intensità coinvolgente, specialmente nell’attimo dell’incontro con Gesù sulla via del Calvario quando, dal loro volto, spesso in passato sono sgorgate vere lacrime di commozione.

Le fasi salienti rappresentate saranno:

  • il processo davanti a Caifa e Pilato;
  • la condanna del Cristo;
  • l’incontro con Simone di Cirène, la Veronica, le Pie Donne, la Samaritana, la Madonna.

Tutto questo avverrà lungo il percorso, avente come scenario i vicoletti caratteristici, oltre alle tre cadute di un Cristo che, sempre più affaticato, procederà verso il Calvario.

Qui, tra la derisione dei soldati e degli astanti, Gesù verrà spogliato delle sue vesti e innalzato tra i due ladroni; dopo la preghiera al Padre, Gesù spirerà.

Ricordiamo che la Domenica delle Palme, alle ore 10:00, in Piazza SS. Rosario, sarà rievocato per il secondo anno consecutivo l’ingresso di Gesù a Gerusalemme.

L’organizzazione della “Via Crucis Vivente” di Filiano è affidata all’Associazione Pro Loco di Filiano e al Gruppo “Amici del Presepe Vivente”, in collaborazione con la Parrocchia “Maria SS. del Rosario”, il Forum giovanile “C63” e l’Associazione culturale “La Furmicula”, e con il sostegno del Comune di Filiano, dell’UNPLI Basilicata, dell’A.P.T. di Basilicata e della Regione Basilicata.

Spetterà a Rionero chiudere in bellezza, con una delle rappresentazioni più antiche di Basilicata, seconda solo a Barile.

Sabato Santo, 31 Marzo, un corteo formato da oltre 300 figuranti, dalle ore 10:00 (partenza dal Centro Sociale) si snoderà nelle vie principali della città, ripercorrendo e inscenando i momenti salienti del Dramma del Golgota: dall’ingresso trionfale a Gerusalemme alla Resurrezione.

Non una processione come le altre ma una vera e propria rievocazione storica curata nei minimi dettagli, dove oltre al phatos, alla devozione e al mistero, vi sarà particolare attenzione all’aspetto storico.

Rionero, grazie alla rodata organizzazione, anche per questa edizione punterà molto sui costumi, tutti fedeli ricostruzioni dell’epoca di Gesù, e sulla scelta dei personaggi che sfileranno con passo silente, profondamente immedesimati nei vari ruoli.

Nella Via Crucis, ai personaggi religiosi si contrapporranno quelli pagani, simboli del male; tra questi: “la Tentazione” che insegue Giuda oramai dannato, e la “Zingara” che, vestita di nero e ricoperta d’oro, rappresenta la corruzione.

Alle ore 13:00, presso il giardino del centro sociale, andrà in scena la Crocifissione di Cristo e il Pianto di Maria, un vero e proprio “frame” ricco di suggestione, dove gli attori metteranno in scena l’atto del sacrificio di Cristo e il Pianto di una madre che, anche se rassegnata, non riuscirà ad accettare tale sacrificio.

La  manifestazione è organizzata dalla Confraternita “Maria SS. del Monte Carmelo” e dalla Città di Rionero in Vulture, sotto la magistrale Direzione Artistica della Prof.ssa Rosa Preziuso Ferrajolo.

Per questa edizione, dalle ore 10:00 di Sabato, presso il Palazzo Fortunato avverrà l’annullo filatelico di Poste Italiane.

Accorrete, partecipate numerosi, non perdetevi queste meravigliose occasioni per addentrarvi nelle più antiche tradizioni degli affascinanti borghi del Vulture-Melfese.