Il Festival rientra nel progetto RaponePaesedelleFiabe#BasilicataCulladiFiabe, vincitore del Bando Borghi – Linea B, classificatosi tra i cinque migliori in Italia e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR M1C3 – Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi, promosso dal Ministero della Cultura.
Un riconoscimento che ha reso Rapone un modello nazionale di innovazione culturale e sociale.
La serata inaugurale, moderata dall’attore e artista lucano Dino Paradiso, ha ospitato un momento istituzionale di grande rilievo: la firma del protocollo d’intesa con il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Basilicata, la dott.ssa Rossana Mignoli, a testimonianza dell’impegno del Festival e dell’intero progetto “Rapone Paese delle Fiabe” nella tutela dei diritti dei minori con il prezioso contributo e testimonianza, nella stessa occasione, della presidente Stella Brescia, dell’associazione StellAba di Rionero in Vulture, che ha portato in scena uno spettacolo emozionante dedicato a Il Piccolo Principe, sensibilizzando il pubblico sul tema dell’inclusione dei bambini autistici.
Il Festival ha brillato anche grazie alla straordinaria partecipazione di artisti lucani, che hanno animato vicoli e piazze con musical, danza, teatro e arte di strada, trasformando Rapone in un mosaico vivente di creatività e magia.
La serata conclusiva ha segnato un’apertura verso nuove prospettive culturali: Margherita Romaniello, presidente della Lucana Film Commission, ha inaugurato uno degli start del percorso fiabesco proponendo la nascita di un festival dedicato ai cortometraggi fantasy, arricchito dalle potenzialità delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale.
Ha dichiarato il sindaco Felicetta Lorenzo:
“Il Fiaba Festival è la dimostrazione che i piccoli borghi possono diventare motori di innovazione culturale, capaci di attrarre pubblico, generare comunità e ispirare il futuro”.
Il sindaco ha voluto ringraziare la comunità raponese, i volontari, gli artisti, gli operatori del food & beverage e dell’artigianato, la Protezione Civile e la Croce Rossa: una rete di oltre cento persone che ha reso possibile il grande evento.
Sotto la direzione artistica di Anna Elena Viggiano, il Rapone Fiaba Festival 2025 si conferma non solo come evento culturale ma come esperienza collettiva di bellezza e rinascita, in cui la fiaba diventa linguaggio universale.
E così, tra spettacoli, laboratori e incontri, Rapone si è affermato come un vero e proprio “libro a cielo aperto”, dove ogni pagina è una storia e ogni storia un ponte tra passato e futuro.
Ad una settimana dalla conclusione del Rapone Fiaba Festival 2025, è tempo di bilancio: il risultato straordinario raggiunto conferma il valore di una comunità che ha saputo fare rete, proiettando Rapone in una dimensione nazionale e tracciando la strada per nuove sfide culturali.