Con una toccante esibizione musicale si sono concluse le attività del centro estivo organizzato dall’Associazione Oratorio Giovani di Montemilone.
A chiudere le due settimane di laboratori è stata una rappresentazione curata dal Maestro Antonio Cappa, responsabile del laboratorio musicale che ha coinvolto bambini e ragazzi del paese lucano.
Il laboratorio ha offerto ai partecipanti un’occasione per esprimere la propria creatività attraverso la musica, affrontando un tema tanto attuale quanto delicato: la guerra e le sue tragiche conseguenze.
Durante gli incontri, i bambini hanno condiviso le loro riflessioni, dando voce a pensieri profondi e intensi; il filo conduttore emerso dalle loro parole è stato un forte rifiuto della guerra, definita all’unanimità come un atto crudele, vile e inaccettabile nei confronti dell’umanità tutta, senza distinzioni di razza o religione.
Ancora una volta, la purezza e la sensibilità dei più piccoli hanno colpito nel segno, trasmettendo un messaggio universale con una forza sorprendente.
Emblematici i brani scelti per la performance finale.
Sulle note di una delle canzoni più significative del cantautore Enzo Avitabile, i giovani hanno messo in scena una coreografia ritmica e percussiva, utilizzando oggetti di uso quotidiano.
Una rappresentazione intensa della tragedia che da tempo affligge la popolazione di Gaza, in particolare i bambini, vittime innocenti di un conflitto senza fine.
A seguire, un secondo momento di forte impatto emotivo: sulle note di Heal the World di Michael Jackson, i bambini hanno sventolato bandiere provenienti da ogni parte del mondo, un gesto simbolico per invocare la pace universale e l’unione tra i popoli.
Le parole del Maestro Cappa sintetizzano il senso profondo dell’intera esperienza:
“Il tempo ha sempre dimostrato come la musica possa essere un potente veicolo di messaggi di pace, unità e uguaglianza, ma quando questa è interpretata da bambini e ragazzi, il suo impatto è ancora più potente.
Ognuno di noi dovrebbe custodire quella purezza e innocenza tipica dell’infanzia, che illumina il mondo e rischia troppo facilmente di spegnersi con il passare degli anni.”
In un mondo che ha un bisogno sempre più urgente di messaggi positivi e costruttivi, iniziative come queste realizzate dall’Associazione Oratorio Giovani di Montemilone rappresentano un seme di speranza e un esempio concreto che, attraverso la musica, può ispirare le nuove generazioni a costruire un futuro migliore fatto di rispetto, dialogo e soprattutto, Pace.