Psicologo a scuola: “La Basilicata è ancora indietro”. La richiesta urgente

“I drammatici episodi di cronaca che negli ultimi mesi stanno scuotendo la nostra Regione e l’intero Paese spesso legati a forme sempre più evidenti di disagio giovanile, impongono alla politica di dare risposte concrete tempestive e strutturali”.

Così il Consigliere regionale di Forza Italia, Fernando Picerno, interviene con fermezza chiedendo “un’accelerazione immediata sull’iter della sua proposta di legge sulla introduzione dello psicologo nelle scuole”, sottolineando come:

“non si può continuare a ignorare una vera e propria emergenza sociale che tocca intere famiglie e soprattutto i nostri ragazzi, sempre più soli di fronte a paure, ansie e fragilità.

Non possiamo restare indifferenti davanti a un grido d’aiuto che arriva dai più giovani.

La presenza di uno psicologo scolastico, in rete con i servizi sanitari e con l’Ordine degli psicologi della Basilicata, rappresenta un presidio fondamentale di prevenzione, ascolto e sostegno.

La mia proposta di legge vuole essere una risposta concreta e necessaria a un bisogno reale.

La politica regionale in questo senso deve dimostrare coraggio e responsabilità.

Mentre in Parlamento si discute una legge nazionale sullo psicologo nelle Scuole e diverse Regioni italiane, dalla Lombardia al Lazio, fino alla Puglia, hanno già introdotto questo servizio essenziale, la Basilicata è ancora indietro.

Non possiamo più permetterci ritardi o rinvii: ogni giorno che passa senza strumenti di prevenzione e supporto psicologico è un giorno perso per la tutela della salute mentale dei nostri ragazzi.

Serve un impegno condiviso da tutte le forze politiche perché il disagio psicologico giovanile non ha colore né appartenenza.

Mi auguro che i miei colleghi Consiglieri regionali vogliano dare un segnale forte di attenzione e sensibilità, approvando questa legge quanto prima.

Non si tratta solo di un atto legislativo, ma di un gesto di civiltà verso i cittadini lucani e, in particolare, verso le nuove generazioni: c’è un’intera generazione che ci sta chiedendo aiuto.

La Basilicata deve essere all’altezza della sfida e dimostrare che la politica sa ancora ascoltare, capire e agire”.