Domenica 23 novembre, nella cornice della Città di Matera, si è tenuto il Meeting d’Autunno della Audax Randonneur Italia, cerimonia annuale nella quale è stato premiato il Team 010Bike che ha conquistato il Campionato Master Audax Gravel 2025, al termine di una stagione intensa, caratterizzata da 9.000 km percorsi e da una partecipazione compatta di Associati.
Il successo assume un valore particolare perché segna la prima vittoria di una squadra del Sud Italia in una competizione che negli anni, ha visto prevalere soprattutto i team del Nord.
Un risultato importante non solo per il valore sportivo, ma anche per il suo significato simbolico: è il successo di una comunità che cresce, si unisce e crede nella propria passione.
Tra i protagonisti spiccano la tenacia di Tina Sfera, capace di raggiungere il proprio obiettivo con un impegno costante. Il lavoro determinante di Massimo Finelli presidente dell’associazione.
Enzo Fuschetto, Carlo Valvano, Marco Celino, entrati tutti e cinque nella Nazionale Italiana Randonneé.
Con loro salgono a quota sette gli atleti del Team 010Bike di Melfi (PZ) in Nazionale, aggiungendosi a Manuela Valentini e Daniele Maglione, selezionati già lo scorso anno, che con la loro esperienza hanno dato una spinta preziosa di coinvolgimento.
Indispensabile è il contributo di tanti altri Associati, quanto fondamentale nel sostenere la squadra, nel condividere trasferte, nel macinare chilometri fianco a fianco e nel rendere possibile un traguardo così importante e significativo.
Il viaggio verso il titolo ha attraversato territori dello stivale italico e sfide uniche. La durissima Vesuvio Gravel di 380 km, con la salita al cratere del Vesuvio; la FAR Gravel tra Ferrara, Argenta e Ravenna, oltre 200 km immersi nella pianura. Ed infine l’orgoglio di “Un giorno da Brigante”, l’evento di casa di 130 km, entrato da quest’anno nel calendario ufficiale del campionato Gravel, capace di raccontare identità e radici del nostro team.
Il successo della 010 Bike non è solo una vittoria sportiva, ma un vero e proprio messaggio di passione e coesione. Dimostra che la dedizione condivisa può portare lontano. Il ciclismo del Sud è vivo, pronto a scrivere nuove pagine di storia e fango da condividere pedalando.

































