“Per il Vulture un’opportunità concreta per dare visibilità nazionale e internazionale alle eccellenze vitivinicole”: i dettagli

“La III Commissione consiliare permanente ha oggi espresso sostegno unanime alla candidatura del Vulture a Città del Vino 2026, dimostrando una volontà concreta di investire su un territorio straordinario, ricco di risorse naturali, culturali e produttive.

Come consigliere regionale, non posso che esprimere piena soddisfazione per questo importante passo in avanti nella valorizzazione di una delle aree più preziose della nostra regione“.

Lo dichiara il consigliere regionale di Azione Nicola Morea, al termine dei lavori della Commissione che ha discusso e condiviso la proposta insieme ai sindaci d’area in audizione, riconoscendo l’importanza strategica dell’iniziativa anche in termini di sviluppo economico e promozione turistica.

Sottolinea Morea:

“Il Vulture è un territorio che unisce storia, tradizione e paesaggio in un connubio unico.

La candidatura a Città del Vino 2026 rappresenta un’opportunità concreta per dare visibilità nazionale e internazionale alle nostre eccellenze vitivinicole e a tutte le attività collegate alla filiera enogastronomica e culturale.

E ci dà un assist importante per immaginare un percorso sulle Strade del Vino che abbracci l’intero territorio regionale.

La Basilicata è terra del vino, con colture importanti, interessanti e antiche.

L’imprenditoria vitivinicola lucana, inoltre, è un fiore all’occhiello della nostra regione.

Investire sul Vulture significa investire sull’identità della Basilicata, sul valore delle nostre produzioni locali e sulla capacità dell’intero territorio regionale di offrire un’esperienza autentica e sostenibile.

Continueremo a lavorare affinché questa candidatura diventi un volano di crescita e coesione per l’area e per tutta la regione”.