Oggi cade il Corpus Domini e si celebra la presenza di Cristo nell’eucaristia: la Festa ha origine…

Oggi cade il Corpus Domini, Corpo del Signore.

Questa solennità cattolica chiude le feste di Pasqua e celebra il mistero dell’Eucaristia.

La festa ha origine nella Gallia belgica, per le rivelazioni ricevute dalla santa monaca agostiniana Giuliana di Cornillon.

Nel 1208, a Giuliana, durante un’estasi, apparve il disco lunare risplendente di luce candida, deformato in un lato da una linea rimasta in ombra: Dio le fece comprendere che nella Chiesa ancora mancava la solennità in onore del SS. Sacramento.

Fu così richiesto al vescovo di introdurre nella diocesi una festa in onore del Corpus Domini.

La richiesta fu accolta nel 1246 e la celebrazione dell’Eucaristia cominciò a essere festeggiata nella sola diocesi di Liegi, nel Giovedì successivo all’ottava della Trinità.

Nel 1261, fu nominato papa, col nome di Urbano IV, Giacomo Pantaléon, l’arcidiacono di Liegi, confidente di santa Giuliana.

A Bolsena, nel 1263, si verificò un particolare miracolo eucaristico: un prete boemo, in pellegrinaggio verso Roma, si fermò a dire messa a Bolsena e, al momento dell’Eucarestia, nello spezzare l’ostia consacrata, fu colto dal dubbio che in essa vi fosse veramente il corpo di Cristo.

Dall’ostia uscirono alcune gocce di sangue.

Papa Urbano IV, informato dell’accaduto, l’11 Agosto 1264 istituì ufficialmente la festa del Corpus Domini, estendendola a tutta la cristianità.

La data della sua celebrazione fu fissata nel Giovedì successivo alla prima Domenica dopo la Pentecoste, il che corrisponde al Giovedì dopo la solennità della Santissima Trinità.

Il Pontefice, insieme ai Cardinali, ai prelati venuti da ogni luogo e a una folla di fedeli, partecipò a una solenne processione in cui venne portato per la città di Orvieto il sacro lino macchiato del sangue di Cristo.

In occasione della solennità del Corpus Domini, si porta in processione, racchiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino, un’ostia consacrata: viene adorato Gesù presente nel Santissimo Sacramento.

Nella solennità del Corpus Domini, la Chiesa riflette sull’intima relazione fra Eucaristia e Chiesa, sulla sua comunione con Cristo, presente nell’Eucaristia in Corpo, Sangue, Anima e Divinità.