Nel Vulture-Melfese “fuori servizio” di notte diversi sportelli ATM di Poste Italiane: queste le ultime notizie

Stamane, nella Sala Italia del Palazzo del Governo, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, avente all’ordine del giorno la tematica delle azioni predatorie in danno degli sportelli ATM di Poste Italiane nel territorio provinciale.

Presenti alla riunione, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Provincia Christian Giordano, l’Assessore del Comune di Potenza Francesco Giuzio, il Responsabile Sicurezza Fisica di Poste Italiane S.p.A. Alessio Bifarini, il Responsabile Sicurezza POSTAMAT di Poste Italiane S.p.A. Giovanni Esposito ed il Responsabile di Area Territoriale di Tutela Aziendale Sud di Poste Italiane S.p.A. Stefano Formica.

“La riunione di oggi è stata convocata per fare un punto aggiornato sugli episodi di furto e di tentato furto ai danni degli ATM di Poste Italiane in provincia di Potenza, condividendo con gli Amministratori locali strategie e investimenti che Poste Italiane sta sviluppando per potenziare sensibilmente il piano di prevenzione e di contrasto agli atti criminosi”, le parole del Prefetto Campanaro in apertura dei lavori.

In quest’ottica, il Rappresentante del Governo ha, anzitutto, condiviso con il Tavolo la situazione relativa agli attacchi che hanno interessato, negli ultimi anni, gli sportelli ATM di Poste Italiane, oltre a quelli degli Istituti di credito in provincia di Potenza.

Nel dettaglio, mentre il 2023 ha registrato in totale 2 episodi, il 2024 ha segnato un’impennata significativa con 14 furti, tra tentativi e colpi portati a segno (11 in danno di Istituti bancari e 3 in danno di Poste Italiane).

Il 2025 mostra, ad oggi, una leggera flessione: da Gennaio, si contano complessivamente 10 episodi (9 in danno di Istituti bancari ed 1 in danno di Poste Italiane).

Dall’analisi è emerso ancora l’uso ricorrente della tecnica della “marmotta”, con l’introduzione di esplosivo nello sportello a mezzo di dispositivo artigianale e la conferma di una maggiore incidenza degli episodi nell’area nord della provincia, nella zona del Vulture Melfese e dell’Alto Bradano.

Ha evidenziato il Prefetto Campanaro commentando i dati:

“I numeri restano significativi ma, se letti nel dettaglio, evidenziano come le misure adottate nel corso del 2024 hanno senz’altro prodotto risultati concreti, contendendo la portata del fenomeno e prevenendo ulteriore escalation.

Un dato, su tutti, conferma l’efficacia della risposta messa in campo: 9 dei 10 episodi rilevati nel 2025 si sono conclusi, infatti, senza successo per i malviventi, grazie al tempestivo intervento delle Forze di Polizia.

Un segnale chiaro che le attività di controllo rafforzato che abbiamo deciso in Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica stanno portando buoni frutti, oltre ai recenti esiti delle attività di Polizia giudiziaria che hanno consentito, come noto, di individuare gli autori di alcuni episodi criminosi.

È fondamentale proseguire sulla strada intrapresa, affinando ulteriormente il coordinamento e le strategie di prevenzione”.

Per questo, il Rappresentante del Governo ha disposto, nel corso del vertice, una ulteriore intensificazione delle attività di contrasto, con un rafforzamento dei controlli straordinari.

Sul piano preventivo, i responsabili per la sicurezza di Poste Italiane hanno, quindi, illustrato nel dettaglio il piano di potenziamento delle misure di difesa passiva avviato nei 23 comuni del territorio potentino esposti al maggior rischio di attacco predatorio, in forza del quale è stata disposta la temporanea messa “fuori servizio” degli sportelli Postamat negli orari di chiusura.

Si tratta, in particolare, della installazione di Security Mask (fisse e mobili), un particolare dispositivo di protezione che impedisce l’accesso alla “marmotta” con cui viene inserito l’esplosivo solido in cassaforte; oltre alla installazione di Gabbie di protezione a protezione della cassaforte dell’ATM ed alla attivazione di Nebbiogeni, sistemi che erogano una sostanza nebbiogena innocua che, nel giro di pochi secondi, rende impossibile la visuale e l’orientamento all’interno dell’ambiente attaccato, impedendo ai criminali di accedere al bottino.

“Anzitutto desidero ringraziare le Forze di Polizia per l’ottimo lavoro che stanno facendo sul piano dell’efficace azione di controllo del territorio, anche ai fini del contrato agli assalti predatori agli ATM.

Apprendiamo inoltre con soddisfazione da Poste Italiane dell’importante sforzo che sta compiendo per rafforzare in maniera significativa le misure di autodifesa, in particolare con installazione di Security mask e di Gabbie di protezione.

L’intesa è di riaggiornarsi ad inizio di Dicembre per verificare lo stato di avanzamento delle misure in atto e, quindi, di rivedere la messa ‘fuori servizio’ degli stessi ATM disposta solo temporaneamente in questo periodo, negli orari di chiusura, sino al completamento dei lavori stessi di potenziamento.

La provincia guadagnerà senz’altro in termini di sicurezza!”, le parole del Prefetto a conclusione del Comitato.