Melfi: uno sguardo sul conflitto israelo-palestinese visto da un’angolazione insolita. L’iniziativa

Parlare di pace con la lente di ingrandimento del cinema è operazione volutamente indicativa e costruttiva, per capire più a fondo la quotidianità di quel Medioriente torturato da conflitti inestinguibili.

La proposta viene dall’Università popolare Nitti di Melfi e dal CineClub “Vittorio De Sica” Cinit che, col patrocinio del Comune, intendono offrire uno sguardo diverso dalla martellante visione di immagini televisive e di stampa che da anni ci trasmettono il dolore di un conflitto cruento dove sono gli innocenti a pagarne le conseguenze.

Venerdì 31 ottobre ore 18,00 nel Centro Nitti, con il saluto del sindaco Giuseppe Maglione, sarà presentato dal presidente della Università Michele Masciale e dal critico Armando Lostaglio del De Sica il film “Sarah & Saleem – La’ dove nulla è possibile”
di Muayad Alayan, della diaspora dei registi palestinesi.

È uno sguardo sul conflitto israelo-palestinese visto da un’angolazione insolita, che parte dall’intimità di una coppia (clandestina) per ampliarsi nel dramma fino a sfiorare situazioni kafkiane.

Siamo a Gerusalemme, prima del tragico 7 ottobre, in un clima sempre ad alta tensione nella convivenza e nella tolleranza.

Il film è ispirato da una storia vera ed è stato presentato alla mostra di Venezia e premiato in molti festival.

La difficile convivenza tra ebrei e palestinesi nella loro quotidianità è sempre stata molto problematica.

In questo contesto sociale, un affaire totalmente privato assume le dimensioni di un vero e proprio caso politico.

Altrove sarebbe stato un fatto di cronaca, a Gerusalemme no.

Utile dunque comprendere la voglia di una vita normale, in una realtà troppo tormentata.

Di seguito la locandina con i dettagli.