Anche quest’anno il C.A.I . -Sezione di Melfi, l’A.N.P.I ., unitamente all’Università Popolare “F.S. Nitti”, hanno organizzato la “Camminata della Repubblica”, un momento importante per sottolineare la rilevanza della celebrazione, ma anche occasione per porre attenzione e riflettere su temi a noi contemporanei.
Il tema di quest’anno non poteva non essere la PACE.
C.A.I . -Sezione di Melfi, l’A.N.P.I . unitamente all’Università Popolare “F.S. Nitti” commentano la giornata:
“Ci troviamo di fronte ad un devastante scenario di terrorismo: a Gaza, in Ucraina e in tanti, in troppi Paesi del mondo ci sono persone che continuano ad ammazzare senza scrupolo ed altre che vengono uccise, seviziate e ridotte alla fame senza pietà.
I politici di tutto il mondo si trovano di fronte a scelte chiare: la scelta vergognosa di rimanere in silenzio, la scelta ancora peggiore di approvare o la scelta di agire.
Noi cittadini non possiamo rimanere in silenzio. Il silenzio è un’arma che non fa rumore, ma uccide ugualmente.
Abbiamo il dovere e il coraggio di alzare la voce, farci sentire e chiedere di fermare questo massacro.
Con questo spirito, il 2 Giugno 2025 – 79° Anniversario della Repubblica e della Costituzione, abbiamo voluto avviare una fase di MOBILITAZIONE STRAORDINARIA PER LA PACE.
La partecipazione dei cittadini è stata numerosa.
Alla manifestazione erano presenti membri degli Enti Istituzionali, di Associazioni, organizzazioni dei diversi orientamenti politici e sindacali e tanti cittadini partiti dai comuni di appartenenza.
I partecipanti si sono incontrati presso il parcheggio del Lago Grande di Monticchio con la bandiera multicolore della PACE.
Nell’incontro si è voluto spezzare l’intollerabile rete di complicità e si è deciso di promuovere azioni concrete di solidarietà con il popolo palestinese con semplici gesti simbolici, come ad esempio:
1. Raccogliere idee e proposte di tutti per continuare nella richiesta di PACE per definire un calendario delle iniziative che intendiamo svolgere nei prossimi mesi.
2. Chiedere di far esporre le bandiere della pace e della Palestina sulle sedi dei nostri comuni di appartenenza.
3. Chiedere di far approvare un ordine del giorno ai consigli comunali, a quello provinciale e regionale, in cui sia chiesto al Governo e al Parlamento italiano di: operare per raggiungere la cessazione delle guerre e delle stragi in corso nel mondo, a partire dall’Ucraina, dalla Striscia di Gaza e dal Libano.
4. Aderire alla grande Marcia Nazionale “SAVE GAZA” che si terrà il 15 giugno, da Marzabotto a Monte Sole, luogo dell’eccidio nazista del 1944.
Non si può restare in silenzio di fronte ai crimini contro l’umanità.
Non possiamo e non potremo mai dire: ‘Noi non sapevamo’.
Un giorno qualcuno ci chiederà: ‘Ma tu che sapevi, cosa hai fatto?'”.
Ecco le foto della giornata.