Melfi e Rionero “abbracciati” nel basket: “Di fronte, ma con grande rispetto, a caccia di un canestro per vincere”!

Il destino, per chi ci crede, talvolta riserva strane sorprese.

Sul parquet del palasport di Melfi, si sono incontrate la Normanna Basket e la Virtus Rionero per una gara valida per il campionato regionale maschile “Under 18 Silver”.

In nome del fair play, le due squadre, prima della partita, hanno fatto una foto a ranghi misti, a centro campo.

Un esempio di “sport che unisce”, dopo il tragico evento che ha scosso il Vulture-Melfese lo scorso 19 Gennaio e che ha portato alla morte del tifoso Fabio Tucciariello.

I dirigenti della Normanna Basket hanno così commentato il gesto:

“Lo sport unisce non divide.

Lo ha dimostrato il basket di scena ieri sera al Palasport di Melfi.

È stato un bellissimo momento di sport quello andato in scena ieri sera a Melfi e che ha visto di fronte, ma col solito grande rispetto, a caccia di un canestro per vincere, la Virtus Rionero e la Normanna Basket Melfi.

Un evento speciale ma senza proclami, che ha unito e certo non diviso, come dovrebbe sempre essere lo sport, e che ha confermato come, prima e dopo, se si è vinto o perso, la stretta di mano, l’abbraccio, un applauso o la foto insieme, siano essenziali, doverosi, sentiti, utili per far crescere il seme di condivisione e aggregazione, che è prerogativa forte dello sport stesso.

Dapprima le squadre a schierarsi l’una di fronte all’altra col pallone in terra, al centro, mentre risuonava l’inno d’Italia che ci unisce sotto una unica bandiera e ci fa ancora più fratelli, poi tutti insieme, mischiando i due gruppi foto prima del match per dire forte, dopo i recenti fatti, che di sport si deve vivere.

Il rispetto, il fair play, la mano tesa per rialzare l’avversario che è caduto e l’abbraccio finale, sono stati il coronamento di una gara arrivata troppo presto ma che le due squadre hanno fortemente voluto giocare per dare un segnale a tutto il Vulture, alla regione, all’Italia, di come sfruttare al meglio le occasioni di incroci dello sport per far crescere la cultura dell’unione tra i nostri centri.

Il tutto tra persone che in classe, al lavoro, nell’amore o nella vita si ritrovano poi fianco a fianco, come nello sport sono rivali o avversari ma poi tornano amici e fratelli, come lo sport insegna e ricorda a grandi e piccoli.

E come le squadre, i dirigenti, gli atleti, i tifosi del basket di Rionero e Melfi hanno fatto ieri sera!!”.