MELFI: COMPLIMENTI A QUESTI STUDENTI E AL LORO LAVORO SULL’EDUCAZIONE DI GENERE

Si è concluso stamane presso l’IIS “Gasparrini” di Melfi l’incontro-dibattito “Diversiensieme – Educare alla relazione di genere nelle scuole secondarie”, promosso dall’Asp-U.O.S.D. consultori familiari di Venosa, per promuovere la prevenzione e il benessere degli adolescenti anche rispetto a tematiche di attualità come quella affrontata.

Durante lo scorso anno l’Asp ha incontrato infatti le scuole per sensibilizzare ed educare sul tema della relazione di genere, attraverso una serie di incontri laboratoriali affidati alla pedagogista Lidia Giansanti e coadiuvati dai docenti dell’istituto Gasparrini, tra cui Galella, Romano, Morlino.

Questa mattina è stato presentato il progetto laboratoriale dei giovani “Ragazzi in Azione”, con la proiezione del cortometraggio “Al cuoco non si comanda“, realizzato dalla cooperativa sociale Pegaso in collaborazione con gli studenti del Gasparrini. Come hanno raccontato gli stessi studenti e i docenti che li hanno coordinati:

“La storia del corto ruota intorno a una competizione all’ultimo fornello tra due chef, un uomo e una donna, attraverso cui si è inteso porre l’accento sul rapporto di genere, sulle difficoltà spesso di gestire spazi e ruoli nell’ambiente lavorativo. Alla fine, dopo colpi bassi, gelosie e rapporti tesi, sarà proprio la cucina a unire gli chef che si riconosceranno molto più simili di quanto non credano, pronti a collaborare per la realizzazione di un sogno, di un’identica passione”.

Soddisfatto del lavoro il dirigente scolastico Michele Masciale:

“Questo è un modello di scuola da seguire, che parla col cuore e parla al cuore. È una scuola fatta innanzitutto di persone, che si accolgono e dialogano ne rispetto – né facile, né scontato – di una grammatica emozionale che, in questo contesto formativo, così come in famiglia, non può che essere intergenerazionale”.

Tra gli ospiti presente anche l’assessora al Comune di Melfi, Maria Grazia Caprarella, mentre l’accoglienza è stata curata dagli studenti del Gasparrini coordinati dalla professoressa Maria Brienza.