Melfi non presenterà il dossier di candidatura a Capitale italiana della cultura per il 2028.
I termini per la presentazione scadono domani, 25 settembre, ma come fa sapere rainews il Comune ha bisogno di più tempo per presentare un progetto convincente.
E così è arrivata la scelta: non si correrà per il titolo 2028, ma per l’anno successivo, il 2029.
Il Comune collaborerà con il Politecnico di Bari – e presto anche con altri enti – per la stesura del programma da sottoporre al Ministero della Cultura. Nuova scadenza: settembre 2026.
Oltre Melfi – unica candidata in Basilicata – , altri 24 Comuni avevano risposto all’avviso pubblicato dal Ministero.
La città vincitrice sarà proclamata entro marzo 2026.