Maturità 2025, l’attesa è finita: pubblicati i nomi dei commissari esterni. Ecco i dettagli

L’attesa è terminata.

Dopo giorni di trepidazione, di indiscrezioni e di presunte date, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato i nomi dei docenti e dei dirigenti scolastici che esamineranno oltre mezzo milione di studenti dell’ultimo anno delle superiori.

A questo punto, fa sapere la Repubblica sarà possibile conoscere tutti i nominativi dei commissari esterni e dei presidenti di commissione collegandosi all’apposito motore di ricerca predisposto da viale Trastevere: (https://matesami.pubblica.istruzione.it/).

E le famiglie potranno avviare la caccia al professore.

A sondare la preparazione di 524mila ragazze e ragazzi che frequentano l’ultimo anno dei licei, degli istituti tecnici e professionali saranno 13mila e 900 presidenti di commissione, professori di esperienza e dirigenti scolastici, 41mila e 700 commissari esterni per le discipline individuate lo scorso mese di gennaio:

  • italiano, filosofia e scienze naturali al liceo classico e allo scientifico;
  • italiano, che avrà anche il compito di correggere il compito scritto, lingua straniera 1 e storia dell’arte al liceo linguistico;
  • italiano, lingua straniera scienze naturali al liceo delle scienze umane;
  • italiano, matematica ed elettronica nell’omonimo indirizzo dell’istituto tecnico;
  • italiano, inglese e matematica all’alberghiero.

Le commissioni, una ogni due quinte classi di scuola statale e paritaria, sono completate da 83mila e 400 membri interni, tre per ogni classe, designati dagli stessi consigli di classe per le discipline non assegnate ai commissari esterni. Per un totale di circa 139mila addetti ai lavori.

I nominativi presenti nel motore di ricerca sono quelli individuati dal ministero.

Ma l’esperienza insegna che una parte di questi nominativi “rinuncerà”, quasi sempre per malattia, e saranno altri i docenti che condurranno gli esami.

Anche perché i compensi per i membri delle commissioni sono fermi al 2007, 18 anni fa.

Il grosso dei candidati alla maturità frequenta i licei.

Saranno infatti oltre 268mila coloro che si presenteranno al cospetto delle commissioni per affrontare le due prove scritte e il colloquio.

Quasi 170mila saranno invece gli studenti che concluderanno gli studi in un istituto tecnico e 86mila i compagni che usciranno dagli istituti professionali.

Un folto drappello di studenti, 13mila circa, proverà ad affrontare gli esami con una preparazione fai da te: sono i cosiddetti privatisti o candidati esterni.

Alcuni si preparano a salti di diversi anni perché bocciati durante il corso di studi regolare.

Ma dal prossimo anno scolastico, grazie al decreto-legge approvato ieri dal parlamento, non sarà più possibile accorciare di troppo i percorsi.

In 511mila hanno invece seguito un regolare corso di studi.

Prima di approdare alle prove, i 524mila studenti in pole position dovranno vedersela con l’ammissione agli esami.

Sono gli stessi docenti interni a decretare chi potrà arrivare alle prove e chi dovrà frequentare un altro anno la quinta classe.

Lo scorso anno, venne fermato in anticipo il 3,6% degli studenti. Mentre quasi tutti, il 99,8%, sono stati promossi agli esami.

Per la tornata 2025, la prova scritta di Italiano è prevista per mercoledì 18 giugno.

L’indomani sarà la volta della seconda prova scritta:

  • Latino al liceo classico;
  • Matematica al liceo scientifico;
  • lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico;
  • lingua inglese per gli Istituti tecnici del settore economico indirizzo “Turismo”;
  • geopedologia, economia ed estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”.