LAVELLO, È LA FESTA PIÙ SENTITA, PIÙ AMATA, PIÙ ATTESA: LA MADONNA DELL’INCORONATA! ECCO IL PROGRAMMA

Lavello è pronta per rivivere l’antico pellegrinaggio verso il santuario della Madonna dell’Incoronata di Foggia che si festeggia l’ultimo fine settimana di Aprile.

Una devozione fortissima, sentita, quasi un valore identitario per la comunità tanto che anche le nuove generazioni non vogliono assolutamente dimenticare.

Un rito antichissimo documentato da 130 anni ma che secondo alcuni studi tuttora in corso potrebbe addirittura risalire al ‘500.

Nei giorni scorsi c’è stata la processione degli arazzi, ma questo fine settimana rappresenta il culmine delle celebrazioni, come ad esempio l’attesa “Cavalcata degli Angeli” alla quale partecipa anche la comunità di Palazzo San Gervasio.

Domani mattina alle 4:30 la Santa Messa presieduta dal vescovo della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, monsignor Gianfranco Todisco, che si terrà presso la tensostruttura allestita in Rione Casale.

Al termine la processione per le vie cittadine e poi la composizione del corteo, attorno alle 06:30, in direzione Puglia. Dopo aver attraversato l’Ofanto in località Laviano, l’arrivo presso il Borgo Libertà (attorno alle 12:00/13:00) per una sosta e un momento di preghiera nella cappella.

Il pellegrinaggio riprenderà verso Stornarella (verso le 16:00) e infine verso Orta Nova, città gemellata con Lavello. Qui si terrà la processione per le vie del paese e la deposizione degli arazzi e dei carri presso la Chiesa in Alto Mare. Al termine alcuni pernotteranno nella cittadina pugliese altri faranno ritorno a Lavello.

Sabato mattina, alle ore 03:30, da Orta Nova riprenderà il corteo con i carri addobbati dai giovani lavellesi, gli arazzi e il sacro Crocifisso. Dopo un passaggio a Carapelle e a Borgo Incoronata l’arrivo presso il santuario con i 3 giri attorno alla chiesa in onore della Trinità e la Santa Messa (attorno alle 08:00 del mattino) presieduta ancora una volta dal nostro vescovo Gianfranco.

Domenica pomeriggio a Lavello si terrà, dopo la processione del ritorno, la messa finale di ringraziamento sempre nella tensostruttura allestita in Rione Casale e la deposizione degli arazzi presso la Chiesa del Calvario.