La BCC Gaudiano di Lavello ha rinnovato gli organi sociali: Michele Abbattista confermato all’unanimità Presidente. Ecco tutti i dettagli

La dimensione ottimale di una banca di territorio va misurata, congiuntamente agli indicatori di stabilità ed efficienza, attraverso la sua capacità di soddisfare le esigenze creditizie, finanziarie e di servizi della propria Comunità di riferimento”.

Questo è il messaggio che il Presidente Abbattista ha voluto ribadire a chiusura dei lavori della Assemblea dei Soci della Banca chiamata ad approvare il suo 42° Bilancio di esercizio e a rinnovare i suoi organi sociali.

L’Assemblea della BCC Gaudiano di Lavello – Banca del Vulture Melfese – ha confermato all’unanimità Michele Abbattista alla Presidenza del Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio.

Eletti nel Consiglio di Amministrazione Sante Bruno, Raffaele Di Ciommo, Biagio Grimolizzi, Michele Masciale, Giuseppina Tummolo e Maria Grazia Vitale.

Nel Collegio Sindacale Francesco Muscio (Presidente), Licia Linzalata e Alessandro Panico (sindaci effettivi), Annalisa Ala e Savino Petrarulo (supplenti).

Eletti nel Collegio dei Probiviri Luigi Sasso (Presidente), Antonio Carretta e Mauro Di Chicco (effettivi), Pia Andreotti e Rocco Caruso (supplenti).

L’Assemblea ha approvato con voto unanime il bilancio chiuso il 31.12.24 che, ben oltre le previsioni, registra una crescita una raccolta complessiva da clientela (diretta ed indiretta) fino a 154,4 milioni euro (+8,46%) ed un Prodotto Bancario Lordo pari a 238,5 milioni€, in crescita del 6,8%.

Il conto economico della BCC fa rilevare un importante utile netto di gestione (1,1566 milioni€.), con un margine di intermediazione cresciuto del 4,7% e con costi operativi sotto assoluto controllo.

Conseguentemente i fondi propri crescono del 10,8%, passando da 11,2 a 12,5 milioni di euro. L’Azienda può quindi contare su una rafforzata capacità patrimoniale finalizzata ad un ulteriore sviluppo del credito in favore della clientela di riferimento.

Il risultato d’esercizio va poi letto con la contestuale contabilizzazione delle ulteriori rettifiche a copertura delle posizioni deteriorate per 420mila€.

Il “risultato lordo prodotto” nell’anno si attesta pertanto a l,8 mln€ (+4,72%).

I crediti verso clientela rivolti alle famiglie e alle imprese del territorio sono cresciuti del 3,80%, passando da 80,7 a 82,8 mln€.

Con riferimento agli indicatori di rischiosità del credito il Direttore Giovanni Zambella ha rilevato come la BCC faccia registrare coperture delle sofferenze dell’86,51%.

I crediti deteriorati netti risultano davvero modesti (1,91% del totale impieghi netti); il tutto evidenziato da un Texas ratio del 12,42%. Il TCR – Total Capital ratio, indice di solidità, è cresciuto fino al 22,46% e pone la Banca dell’area nord di Basilicata ampiamente al di sopra della soglia richiesta dalla normativa di riferimento.

Il Presidente Abbattista ha poi voluto sottolineare, alla affollata Assemblea dei Soci, la peculiarità della Banca del Vulture Melfese: una “banca lucana” di esclusiva proprietà di famiglie e di imprese del territorio di competenza, nel quale viene reimpiegato il 97% delle risorse, con finanziamenti, mutui e aperture di credito.

Il tutto in coerenza con il modello di una economia circolare.

In un panorama complesso, quale è quello dell’attuale fase economica del vulture-melfese, la BCC Gaudiano di Lavello ha fatto una scelta “controcorrente”, decidendo di contrastare la desertificazione di sportelli attraverso il rafforzamento della propria rete.

Ha infatti assicurato la propria presenza con sportelli, anche evoluti, in tutta l’Area nord di Basilicata, da sempre tra le più dinamiche dell’intera regione.

La BCC ritiene questo percorso coerente con l’essere Banca statutariamente attenta al sostegno e al miglioramento delle condizioni economiche delle proprie Comunità di riferimento.