Il ciclista Melfitano Alessandro Di Cesare conquista questa importante maglia azzurra, bardata del tricolore! Complimenti

Anche Alessandro Di Cesare entra a far parte della prestigiosa famiglia della Nazionale Italiana Randonneur targata ARI (Audax Randonneur Italia).

Il ciclista Melfitano, in forza alla ASD Vultour Bike di Melfi, affiliata al Comitato locale del Centro Sportivo Italiano, ha infatti conquistato tutti i brevetti necessari per la conquista dell’importante maglia azzurra, bardata del tricolore.

È questo un risultato di rilievo che premia la tenacia di un atleta cinquantenne, che fa del macinare km su km in sella ad una bici la propria passione, ma soprattutto è un chiaro messaggio di come forza, volontà, costanza e determinazione riescano a far raggiungere qualsiasi risultato.

Questa particolare disciplina ciclistica, in cui Alessandro ha dimostrato di eccellere, è uno sport di lunga distanza, dove i partecipanti affrontano percorsi di 200 km o più, passando attraverso punti di controllo predeterminati (checkpoint), con lo scopo di completare il percorso entro limiti di tempo stabiliti, ricevendo quindi un riconoscimento (brevetto) indipendentemente dal loro ordine di arrivo.

Per spiegare meglio cosa sia una Randonnée è d’obbligo riportare il celebre motto che la caratterizza: “Randonnée: né forte né piano, ma lontano”.

La Randonnée è infatti la riscoperta di un ciclismo diverso, non estremizzato ed esasperato dalla competizione, dalle classifiche, dalle griglie di partenza, ma non per questo è uno sport meno impegnativo.

Non si gareggia mai “contro”, infatti non esiste un avversario da battere, anzi gli altri gareggianti diventano i compagni di viaggio e non conta in che posizione si arriva, ma l’arrivare e soprattutto il poter ammirare luoghi fantastici, cosa che spesso le altre forme di ciclismo non permette.

Il raduno nazionale di questi atleti di acciaio, si è tenuto il 24 e 25 Giugno a Parabiago, comune della città metropolitana di Milano, dove sono state consegnate le maglie agli aventi diritto, che per il quadriennio 2023/2026 faranno parte del team azzurro.

Grandissima la soddisfazione per Alessandro, che nella città lombarda ha potuto indossare per la prima volta questa importante maglia e lasciare la propria firma sul primo dei prestigiosi tabelloni che fino al 2026 caratterizzeranno i suoi impegni sportivi.

Grandissima naturalmente anche la soddisfazione dei suoi sostenitori, in primis la sua stupenda famiglia, che lo vede “beato tra le donne”, avendo moglie e due figlie; naturalmente entusiasta è tutto il mondo ciclistico che lo circonda, in particolare la sua società, la Vultour Bike, che da sempre lo sostiene (per la cronaca si riconferma ancora una volta in maglia azzurra anche Pietro Sardone di Tricarico (MT), sempre in forza alla Vultour Bike), ed il CSI Melfi, felice di avere tra i suoi tesserati un atleta di primissimo livello, ma soprattutto un uomo straordinario, per tenacia, dedizione e umiltà; un uomo che la strada la conosce benissimo essendo da 30 anni in forza alla Polizia di Stato, con ben 20 anni di servizio, agli esordi, nella Polstrada, dove ne ha macinati di km in sella alle potenti moto azzurre della Stradale.