Un traguardo invidiabile per la Basilicata e l’Italia intera ai Mondiali di Calcio Balilla Paralimpico 2025 svolti a Saragozza in Spagna, la Nazionale si laurea campione.
Luigi Iannone e Gianluca Vuodo, assieme ai loro compagni di squadra, hanno portato il territorio lucano sul gradino più alto del podio Mondiale grazie a prestazioni di altissimo livello, una grande determinazione e voglia di vincere che ha confermato i grandi risultati dell’edizione francese di Nantes 2022 ed ha implementato il palmares con la conquista del titolo più ambito.
Brillano i talenti lucani della PowerSport Basilicata, guidata dalla saggezza e l’attenzione ai dettagli del tecnico e dirigente Teresa Franco, che ha allestito un gruppo di amici prima, ora professionisti, che hanno regalato e continuano a regalare grandi emozioni e successi non solo al territorio della Basilicata, ma anche alla Nazionale Italiana di Calcio Balilla Paralimpico.
Portare due atleti in nazionale è già un grande risultato, ottenere grandiosi successi ripaga dei tantissimi sacrifici e delle tantissime ore dedicate da professionisti a questo mondo, che non ha i lustri del calcio e grandi mezzi, ma che se praticato con la giusta dose di caparbietà, qualità e capacità, possono portare al raggiungimento di traguardi grandiosi.
Ma andiamo con ordine.
Dopo gli ottimi risultati del Mondiale di Nantes in Francia nel 2022, la nazionale italiana ha continuato a lavorare con dedizione, affidando alle società sul territorio la preparazione degli atleti come il lucano Luigi Iannone, che ha confermato le sue capacità nel palazzetto di Saragozza in Spagna.
Mentre, all’esordio mondiale, ma senza timore reverenziale, Gianluca Vuodo, capace anche lui di traguardi personali e di contribuire al risultato finale della squadra.
I due atleti hanno rappresentato con onore l’Italia, contribuendo ai risultati eccellenti della Nazionale Azzurra, che ha chiuso l’evento con ben 4 ori, 1 argento, 4 bronzi.
Risultati storici, infatti, ai Mondiali di Calcio Balilla Paralimpico di Saragozza.
L’Italia ha confermato i titoli conquistati a Nantes nel 2022, ha vinto tutte le categorie (singolo maschile e femminile, doppio classic e doppio open) ed ha conquistato la Coppa del Mondo, che mancava da tanto.
Un traguardo che rende merito all’intenso lavoro di preparazione svolto dai ragazzi e dai membri della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla (FPICB).
Tra gli indiscussi protagonisti Luigi Iannone, atleta pluripremiato di PowerSport Basilicata, già veterano del circuito paralimpico e punto fermo della Nazionale Italiana, che ha vinto l’oro nel torneo doppio open in coppia con il siciliano Domenico Smario, il bronzo nel torneo doppio classic ed ha trascinato la Nazionale Italiana in cima al mondo con gol decisivi nella finale al cardiopalmo e all’ultimo gol contro il Belgio.
Esordio internazionale di prestigio per Gianluca Vuodo, che ha ben figurato ai singoli, tanto da spingere il coach Braconi a proporlo nei doppi in coppia con Francesco Bonanno (presidente federale FPICB e atleta tra i più titolati al mondo) e a Giacomo Paolo Rossi.
Nel dettaglio, tutti i risultati degli atleti italiani.
Nel femminile, l’azzurra Angelita Alves ha conquistato la vittoria nel Wheelchair Single femminile, accompagnata da Maria Luigia Civili che ha ottenuto un prestigioso terzo posto.
Podio tutto italiano, invece, nel Wheelchair Single maschile: medaglia d’oro per Domenico Smario, argento per Francesco Bonanno e bronzo per Daniele Riga.
Nel doppio classic si sono imposti i campioni del mondo uscenti Daniele Riga e Corrado Montecaggi, che hanno battuto i belgi Michael Smulders e Michaël Vanhoutte, terzi Luigi Iannone e Domenico Smario.
Nel Doppio Open Wheelchair è andata in scena di nuovo la sfida tra Italia e Belgio con Iannone e Smario che hanno regolato Smulders e Vanhoutte.
Terzi gli italiani Riga e Montecaggi.
Nel torneo Coppa del Mondo grande impresa della Nazionale guidata da Giovanni Braconi e Michele Nasti, con Luigi Iannone, Daniele Riga, Domenico Smario, Francesco Perin e Paolo De Florio, che si sono imposti con una finale molto avvincente sul Belgio; terza la Germania.