Il 13 Giugno e il 15 Giugno si celebrano rispettivamente Sant’Antonio e San Vito, due santi molto cari alla comunità di Forenza.
San Vito nacque in Sicilia nel III d.C. e morì martire sotto l’imperatore Diocleziano (303 d.C).
La sua vita è ancora oggi avvolta dalla leggenda.
Racconti tramandano, infatti, le sue doti di grande guaritore.
Secondo alcuni, morì adolescente nell’antica Lucania, in prossimità del fiume Sele (oggi Campania, secondo le nuove definizioni territoriali).
San Vito è patrono dei ballerini: secondo la tradizione infatti guariva spesso chi soffriva di quella che oggi è nota come còrea di Sydenham (disturbo neurologico caratterizzato da movimenti involontari), una malattia che provoca spasmi agli arti che ricordano una danza.
Per questo la forma di encefalite è chiamata popolarmente ballo di San Vito.
Sant’Antonio nato a Lisbona nel 1195 e appartenuto all’ordine francescano, Antonio conobbe personalmente San Francesco d’Assisi, il quale lo volle come insegnante di teologia grazie alla sua capacità di comunicazione e alla sua profonda conoscenza.
Viaggiò molto e in Italia lasciò un segno profondo, soprattutto nel Nord del Paese.
Morì a Padova nel 1231, a soli 36 anni, e qui fu sepolto.
Rapidamente canonizzato da papa Gregorio IX (in meno di un anno), venne proclamato Dottore della Chiesa nel 1946.
E’ considerato protettore di diverse categorie di persone, come i bambini, i poveri, le donne incinte, i viaggiatori, gli animali, i pescatori, i marinai e i cavalli.
Inoltre, è ritenuto il protettore dei nativi americani, degli oppressi, degli affamati, dei fidanzati, degli oggetti smarriti, dei santi cattolici e del matrimonio.
L’immagine di Sant’Antonio è spesso associata alla sua capacità di operare miracoli e di intercedere per coloro che lo invocano.
È anche considerato il santo protettore del fuoco e della liberazione delle anime.
Dal 12 al 15 Giugno Forenza ha previsto molti festeggiamenti a sfondo religioso e civile.
Ecco il programma delle attività con le locandine di ciascun giorno.
