Coronavirus, la Basilicata piange Antonio: queste le precisazioni dell’Asp

L’Azienda Sanitaria Locale di Potenza, in merito al decesso del signor Antonio Nicastro nel reparto di Terapia intensiva dell’A.O.R. “San Carlo”, rende noto che:

“la presa in carico del paziente è avvenuta in prima istanza il 13 marzo 2020, data in cui è stata acquisita la scheda di segnalazione a cura del medico curante.

La scheda non dava evidenza dell’associazione contestuale della presenza dei criteri clinici ed epidemiologici necessari alla effettuazione del tampone naso-faringeo.

Diagnosi confermata, lo stesso giorno, dalla visita che il signor Nicastro ha effettuato al Pronto Soccorso dell’A.O.R. ‘San Carlo’.

Il quadro clinico del paziente è stato successivamente confermato in data 17 marzo 2020 dal medico di Sanità pubblica.

Cionondimeno, quand’anche non ricorressero tutti i criteri previsti per la candidabilità all’effettuazione del tampone – criteri che seguono precisi protocolli stabiliti a livello nazionale e regionale per l’emergenza Covid-19 – in termini prudenziali, l’Asp, ha disposto l’effettuazione del tampone, eseguito il 20 marzo 2020.

In data 22 marzo, il peggioramento del quadro clinico del paziente, ne ha determinato il ricovero nel reparto di Malattie infettive del “San Carlo” e, successivamente, in quello di Terapia intensiva.

L’Azienda manifesta il proprio sentito cordoglio alla famiglia del sig. Antonio Nicastro”.