Coronavirus, il Ministro Speranza: “Nessuna Regione può sentirsi fuori dai rischi che tutto il Paese corre”

Nelle ore serali è prevista la riunione del Consiglio dei Ministri per prorogare lo stato di emergenza e per valutare l’obbligo delle mascherine anche all’aperto.

Come riportato su TgCom24, ecco le parole di Roberto Speranza riferendosi alla Camera:

“Nella diffusione del coronavirus non c’è più una dinamica di territorialità come all’inizio.

In questa seconda fase i numeri segnalano che la crescita è diffusa e generalizzata.

Nessuna Regione può sentirsi fuori dai rischi che tutto il Paese corre proprio perchè da 9 settimane c’è una tendenza di crescita del contagio.

Tuttavia l’Italia ha numeri notevolmente più bassi rispetto ad altri Paesi europei.

Insieme alla Germania, in questo momento è il grande Paese europeo che ha i dati migliori ma non possiamo sentirci fuori pericolo perché sono 9 settimane consecutive che i nostri numeri crescono.

Quindi si ritiene giusta la scelta del governo di voler prorogare lo stato di emergenza al 31 gennaio.

Lavoriamo per aumentare i livelli dei controlli perché gli assembramenti sono un rischio reale che non possiamo permetterci.

Dobbiamo ricordare le regole essenziali come il lavaggio delle mani, oltre al’uso delle mascherine, è questo il Dpcm che approveremo.

Sarebbe profondamente sbagliato dividersi su queste che sono le indicazioni della comunità scientifica per provare a contrastare il virus.

Nelle scuole per ora impatto basso.

Penso che sia ancora presto per un giudizio definitivo sulla capacità del Paese di mantenere un livello basso di contagio nelle scuole, ma i primi numeri segnalano un impatto basso e buona capacità di tenuta.

I casi ci sono e ci saranno nelle prossime settimane ma i protocolli che abbiamo individuato in questo momento sono solidi e se rispettati con rigore possono consentirci di gestire la partita delle scuole”.