Codice rosso rafforzato: cos’è e come funziona la nuova legge contro la violenza sulle donne

Il Codice rosso rafforzato, diventato legge all’inizio di settembre, entra in vigore oggi dopo la pubblicazione, il 15 settembre, sulla Gazzetta Ufficiale.

Come si apprende su tgcom24: “La nuova legge, di un solo articolo, aggiorna le misure contenute del Codice Rosso del 2019 introducendo l’obbligo per il pubblico ministero di ascoltare entro tre giorni una donna che denuncia di essere stata vittima di violenza.

E nel caso in cui i tempi non vengano rispettati, il procuratore può assegnare il fascicolo a un altro pm.

Il 30 settembre, dunque, entra in vigore il Decreto Legge 122/2023, che, con un solo articolo, modifica la cosiddetta Legge ‘Codice Rosso’ (DL 69/2019) per contrastare la violenza di genere e garantire supporto alle vittime. Ecco le novità.

Con questo dl i pubblici ministeri sono obbligati ad acquisire informazioni sulle donne vittime di violenza domestica e di genere entro tre giorni.

Se i termini non vengono rispettati, i procuratori della Repubblica hanno la possibilità di revocare l’assegnazione del procedimento al pm e assegnare il fascicolo a un altro responsabile delle indagini in grado di intervenire subito.

Questo perché, come sottolineato Giulia Bongiorno, prima firmataria e deputata della Lega, nella legge ‘Codice Rosso’ viene posta la tempestività degli interventi per evitare conseguenze peggiori.

La seconda novità è l’allungamento dei tempi per sporgere denuncia da parte della vittima: la parte offesa ora ha 12 mesi per farlo, e non più 6 come prima.

La terza novità è quella che vede modificata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.

Il giudice, poi, al fine di garantirne il rispetto di tale misura, può predisporre anche il ricorso all’uso del braccialetto elettronico“.