Bonus bollette, in arrivo sconto a giugno di 200 euro: cosa sapere

Arriva il bonus bollette da 200 euro per milioni di famiglie: tra la fine del mese di giugno e l’inizio del mese di luglio chi ha un Isee fino a 25mila euro vedrà le sue fatture più leggere.

Ecco cosa sapere.

Il bonus bollette da 200 euro si aggiunge al bonus sociale, che già alleggerisce le fatture di luce, gas e acqua per le persone in determinate condizioni economiche.

Chi già riceveva il bonus sociale fa sapere tg24sky riceverà l’extra con maggiore rapidità mentre tutti gli altri lo otterranno dopo aver presentato l’Isee e dopo che saranno effettuate le necessarie verifiche.

Come spiega il sito di Arera, il cittadino o il nucleo familiare ha diritto al bonus sociale se ha Isee non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico oppure non è superiore a 20mila euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.

Ogni nucleo familiare ha diritto a un bonus per disagio economico per la fornitura elettrica, a uno per la fornitura gas e uno per la fornitura idrica, se sono rispettati i requisiti di ammissibilità.

Il bonus per disagio economico è riconosciuto alle forniture nell’anno di competenza dell’attestazione Isee, per 12 mesi.

Ogni anno, in presenza di un’attestazione Isee sottosoglia, il nucleo viene inserito nel procedimento automatico.

Il nucleo può avere anche diritto al bonus sociale per disagio fisico, se nella casa di abitazione vive una persona gravemente malata che necessita di apparecchiature elettromedicali per supporto vitale.

Gli importi annuali del bonus sociale relativo all’energia elettrica variano in base alla composizione del nucleo familiare:

  • 167,90 euro per famiglie con 1 o 2 componenti;
  • 219,00 euro per nuclei con 3 o 4 componenti;
  • 240,90 euro per famiglie con oltre 4 componenti.

Per quanto riguarda il gas, invece, il valore è flessibile: l’importo varia ogni mese ed è determinato dall’Autorità. L’ammontare dello sconto dipende dalla stagione: nei mesi freddi, quando il consumo aumenta, il beneficio è più elevato; al contrario, in estate si riduce.

A giocare un ruolo decisivo nell’erogazione di questo bonus sarà l’Isee: da qualche settimana, infatti, sono entrate in vigore le nuove modalità di calcolo.

Con la nuova Dichiarazione sostitutiva unica per il calcolo dell’indicatore di ricchezza familiare si può beneficiare soprattutto dell’esclusione dei titoli di Stato italiani e dei buoni e libretti e postali fino a un importo di 50mila euro.

Le novità relative all’Isee possono incidere sulla platea degli interessati a questo bonus extra da 200 euro che, secondo gli esperti, sono stimati in circa 3 milioni.

Per loro la nuova modalità di calcolo si tradurrà in valori Isee più bassi, e questo potrebbe ampliare la platea dei beneficiari del nuovo bonus.

Il contributo straordinario di 200 euro verrà accreditato direttamente nella bolletta, senza che il cittadino debba compiere ulteriori procedure amministrative.

L’erogazione era prevista per il secondo trimestre 2025, tra aprile e luglio 2025 e cioè nel primo periodo utile successivo alla presentazione della DSU.

Il contributo straordinario è stato introdotto dal governo per provare ad aiutare le famiglie con redditi medio-bassi ad affrontare il caro-vita, tramite il decreto bollette dello scorso 28 febbraio (diventato legge ad aprile), con uno stanziamento complessivo di 1,65 miliardi.

A partire dall’inizio di questo mese, la società per azioni del Gestore dei servizi energetici (Gse), che svolge l’attività di approvvigionamento di energia per il Paese, sulla base delle indicazioni dell’Inps sta inviando agli operatori privati gli elenchi dei beneficiari.

Da quando le ricevono le utility hanno tre mesi di tempo per erogare lo sconto ai clienti, dandone evidenza in bolletta.

I requisiti di ammissibilità vengono verificati dal sistema informativo integrato (Sii), la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i riferimenti dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura.

Intanto, nel secondo trimestre del 2025, la bolletta elettrica per il ‘cliente tipo’ vulnerabile servito in maggior tutela è diminuita del 2,4%. L’aggiornamento riguarda unicamente i circa 3,4 milioni di clienti vulnerabili attualmente serviti in maggior tutela.

A renderlo noto è l’Arera che ha ricordato che tutti i clienti vulnerabili che si trovano nel mercato libero hanno il diritto di passare alla maggior tutela. A favorire la riduzione della bolletta, spiega l’Autorità, il calo previsto dei prezzi del gas naturale per la stagionalità dei consumi.

I cali delle quotazioni all’ingrosso, spiega l’Autorità di regolazione per Energia, reti e ambiente, “si riflettono sulle bollette dei clienti in maggior tutela per i quali si registra un calo del 2,1% per la spesa materia energia, a cui si aggiunge una riduzione dello 0,3% della componente relativa agli oneri di sistema”.

Arera ricorda che per ottenere in automatico i bonus sociali e il contributo straordinario è necessario presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e ottenere un’attestazione Isee entro le soglie prevista dalla normativa.

La spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior tutela, calcola l’Arera, si attesterà a 563,75 euro nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 30 giugno 2025, in aumento dell’8,7% rispetto ai 518,44 euro registrati nel periodo precedente (1°luglio 2023 – 30 giugno 2024).