Cinquantacinque euro.
È l’importo del contributo annuo straordinario per le bollette della luce destinato nel 2026 alle famiglie cosiddette «vulnerabili», ovvero con Isee fino a 15mila euro o con almeno 4 figli a carico e Isee fino a 20mila.
Si tratta del bonus, aggiuntivo rispetto al contributo sociale già esistente, inserito nell’ultima bozza del decreto energia.
La relazione illustrativa al dl, come fa sapere open, stima una platea di beneficiari pari a circa 4,5 milioni di nuclei familiari.
Il costo della misura ammonta a 250 milioni di euro, che graverebbe sul bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali.
Per le piccole e medie imprese potrebbe invece arrivare uno sconto sulle bollette elettriche grazie a una riduzione degli oneri di sistema destinati al finanziamento delle fonti rinnovabili.
Si tratta di una delle proposte per ridurre il costo di luce e gas inserite nell’ultima bozza del decreto su energia e bollette.
Le risorse per la misura sono stimate nell’ordine di 750 milioni di euro a valere sulle disponibilità di bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali.
Secondo la relazione illustrativa che accompagna la bozza, «considerati i consumi sottostanti delle imprese interessate, pari a 64,3 TWh, il beneficio è di circa 11,5 euro/MWh».

































