«Abbiamo sbloccato un percorso amministrativo fermo da anni, garantendo finalmente ai Comuni lucani le risorse necessarie per dotarsi dei Piani di Gestione Forestale: strumenti indispensabili per la tutela del territorio, la prevenzione dei rischi e la valorizzazione del patrimonio boschivo».
Lo dichiara Carmine Cicala, assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata.
L’intervento riguarda il cofinanziamento a favore di 16 Comuni lucani per la redazione dei Piani di Gestione (Assestamento) Forestale ed è stato reso possibile grazie all’azione dell’Ufficio Foreste del Dipartimento Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che ha attivato un nuovo percorso amministrativo in stretta collaborazione con il MASAF.
«Questo risultato – sottolinea Rocco Luigi Capobianco, dirigente dell’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio – consente di rafforzare in modo concreto il sistema della pianificazione forestale comunale e di sostenere gli enti locali nel governo attivo e sostenibile del patrimonio boschivo».
La pianificazione forestale rappresenta uno strumento strategico per garantire la conservazione degli ecosistemi, la prevenzione del rischio idrogeologico e degli incendi, la valorizzazione delle filiere forestali e l’accesso ai finanziamenti pubblici, in coerenza con le normative nazionali, gli indirizzi europei e gli impegni internazionali.
In Basilicata risultano attualmente oltre 100.000 ettari di superficie forestale assestata, pari a circa il 28% del totale regionale. Di questi, 87.000 ettari appartengono a 82 Comuni, un dato in costante crescita grazie alle risorse del PSR Basilicata 2014-2022, Misura 16.8, e della Strategia Forestale Nazionale.
Grazie alla programmazione delle risorse della Strategia Forestale Nazionale, l’Ufficio Foreste ha potuto cofinanziare i Comuni di Anzi, Brienza, Brindisi di Montagna, Calciano, Garaguso, Melfi, Pescopagano, Ripacandida, Ruoti, Ruvo del Monte, Salandra, San Paolo Albanese, Sant’Angelo le Fratte, Trecchina, Trivigno e Viggiano, già beneficiari ai sensi della L.R. 42/1998.
«Per oltre otto anni – aggiunge l’assessore Cicala – molti Comuni, pur essendo beneficiari per legge del cofinanziamento regionale, sono stati costretti ad anticipare risorse proprie per dotarsi dei piani di gestione forestale. Con questo intervento poniamo rimedio a una situazione che ha penalizzato gli enti locali e rallentato la pianificazione forestale».
Con questa prima azione sono stati saldati integralmente i contributi a favore di 7 Comuni ed erogato un ulteriore acconto ai restanti 9, per un importo complessivo di 250.000 euro.
«Nel corso del 2026 – conclude Cicala – completeremo i finanziamenti per tutti i Comuni interessati, compresi Accettura e Corleto Perticara, e attiveremo nuovi bandi a favore di enti pubblici e privati».
Le opportunità offerte dalla Strategia Forestale Nazionale riguardano anche altri 11 Comuni – Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Grottole, Maratea, Matera, Missanello, Montalbano Jonico, Nemoli, Rivello, Tursi, Valsinni e Vietri di Potenza – i cui piani sono attualmente in fase di istruttoria.
«Le foreste e il settore forestale – conclude l’assessore – rappresentano una componente essenziale della transizione ecologica e della bioeconomia. Continueremo ad accompagnare il comparto verso modelli di gestione attiva e sostenibile, capaci di rafforzare il presidio del territorio e valorizzare il paesaggio».

































