Basilicata: il caciocavallo lucano verso la dop. Le ultime notizie

Stiamo procedendo con i lavori avviati nel 2021, abbiamo predisposto una bozza di disciplinare del caciocavallo Podolico Dop che presto verrà presentata al ministero dell’Agricoltura per una prima valutazione.

E’ stato anche realizzato il logo e redatto il regolamento d’uso del marchio che a giorni verrà depositato al Masaf presso il Registro italiano dei marchi”.

Ad annunciarlo l’Associazione regionale allevatori di Basilicata durante la terza edizione di “ViviLucania” in corso fino a domani a Nemoli, sulle sponde del lago Sirino, in collaborazione con Anabic, Regione Basilicata e con il patrocinio del Comune di Nemoli.

L’occasione è stata un convegno nazionale sul tema “La valorizzazione del bovino podolico tra sostenibilità economica, sociale e ambientale” , al quale hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni regionali, del Masaf, e del Parco nazionale dell’Appennino lucano.

Ha spiegato Teresa Piscione, responsabile qualità delle produzioni agroalimentari di Ara Basilicata:

“Stiamo anche avviando i lavori di ricerca che riguardano una particolare siero proteina del latte che si trova solo nel latte podolico che potrà essere il marcatore molecolare che servirà ad evitare che in futuro ci siano contraffazioni del caciocavallo podolico se il marcatore non sarà presente nel caciocavallo questo non potrà essere definito Podolico’.

E’ un lavoro di ricerca che stiamo effettuando con il laboratorio Ara assieme all’Università di Bari.

I tempi sono lunghi perché purtroppo la podolica produce latte solo in 4/ 5 mesi l’anno.

L’obiettivo è arrivare al riconoscimento al massimo entro due anni”.

Il presidente dell’Ara, Palmino Ferramosca, ha espresso soddisfazione per la riuscita di ViviLucania che:

“punta a valorizzare l’allevamento podolico, caratteristico della nostra terra una tipologia di allevamento che esalta le specificità del nostro territorio, ricco di pascoli e di boschi che solo la razza podolica è in grado di valorizzare” .

Nel corso dell’incontro il commissario del Parco, Antonio Tisci, ha espresso vicinanza agli allevatori:

“Siamo dell’idea che la tutela ambientale debba essere uno strumento anche per valorizzare, migliorare e certificare la qualità della produzione del territorio”.

A Nemoli, fino a domani sarà possibile visitare la diciannovesima Mostra Nazionale dei bovini di razza Podolica iscritti al Libro Genealogico Nazionale, con novantotto capi e quarantasei espositori provenienti da Basilicata, Campania e Calabria, per lo più giovani.

Nel corso della tre giorni organizzati numerosi laboratori didattici per bambini, giochi e artigianato locale. Previsti show cooking e performance artistiche .