Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato di Federconsumatori Basilicata sui Centri estivi, costi e alternative per le famiglie in Basilicata.
Scrive Federconsumatori Basilicata:
“Con la fine dell’anno scolastico, molte famiglie si trovano a dover affrontare la scelta dei centri estivi per i propri figli.
Tuttavia, i costi elevati rappresentano un ostacolo significativo, spingendo sempre più genitori a cercare soluzioni alternative.
Secondo i dati nazionali, il costo medio mensile per un centro estivo privato a tempo pieno è di 704,00 euro, mentre per la mezza giornata si attesta a 480,00 euro.
Le strutture pubbliche offrono tariffe più contenute, con 396,00 euro per il tempo pieno e 316,00 euro per la mezza giornata.
In Basilicata, la situazione rispecchia la tendenza nazionale, con costi in aumento rispetto al 2024.
Le famiglie lucane possono beneficiare di alcune agevolazioni, tra cui il Bonus Centri Estivi INPS, che offre un contributo fino a 400 euro per i figli di dipendenti e pensionati pubblici.
Inoltre, alcune amministrazioni locali stanno implementando misure di sostegno per ridurre l’impatto economico sui nuclei familiari.
Per far fronte ai costi proibitivi, molte famiglie stanno adottando soluzioni alternative, come la condivisione di tate, la programmazione delle ferie a turno e il supporto dei nonni.
Inoltre, cresce l’interesse per i centri estivi tematici, che offrono esperienze educative mirate, seppur con un incremento medio del +3,4% rispetto all’anno precedente.
Federconsumatori e altre associazioni invitano le famiglie a confrontare le offerte disponibili e a verificare le possibilità di agevolazioni economiche.
La scelta del centro estivo ideale deve tenere conto non solo del costo, ma anche della qualità delle attività proposte e delle esigenze dei bambini.
Per ulteriori informazioni sulle opportunità disponibili in Basilicata, si consiglia di consultare i portali delle amministrazioni locali e dell’INPS”.