“Europa Verde–AVS Basilicata esprime forte preoccupazione per la gestione del cosiddetto Bonus Gas, la misura regionale che avrebbe dovuto alleggerire le bollette delle famiglie lucane ma che, nei fatti, si sta trasformando in un incubo amministrativo e sociale.
Decine di famiglie stanno ricevendo in questi giorni richieste di conguagli o restituzioni che cancellano di fatto il beneficio promesso, generando smarrimento e rabbia.
È inaccettabile che, dopo mesi di annunci trionfalistici, la Regione scarichi ora sulle spalle dei cittadini gli errori di calcolo e le incertezze normative di una misura nata male e gestita peggio.
Non si possono lasciare sole le famiglie lucane di fronte alle società energetiche, né si può pretendere che paghino conguagli di cui non comprendono l’origine. La trasparenza non è un optional, ma un diritto.
Ci auguriamo che il paventato annullamento del beneficio per chi non è in condizione di pagare non corrisponda al vero.
In caso contrario sarebbe un ulteriore atto contro tutta quella povera gente impossibilitata a pagare i conguagli.
Chiediamo che la Regione Basilicata sospenda immediatamente ogni richiesta di conguaglio, pubblichi i criteri di calcolo applicati, e convochi un tavolo urgente con associazioni dei consumatori, Comuni e forze politiche per ristabilire verità e fiducia.
Il gas estratto in Basilicata non può essere il simbolo di nuove disuguaglianze, ma un’occasione per una transizione energetica giusta, che restituisca alle comunità locali ciò che spetta loro in modo trasparente, equo e sostenibile.
Europa Verde–AVS continuerà a vigilare e a sostenere le famiglie coinvolte, perché dietro ogni bolletta c’è una casa, una storia, una dignità che meritano rispetto”.
Così scrivono in un comunicato stampa Donato Lettieri e Michela Trivigno (Portavoce Europa Verde-AVS Basilicata).


































