In mattinata, nell’ospedale San Carlo di Potenza, è stato effettuato un delicato intervento di prelievo multiorgano su un bambino di 9 anni, deceduto a seguito di un tragico incidente stradale nel quale ha perso la vita anche il padre.
Il piccolo era giunto in ospedale in condizioni gravissime ed è stato assistito per due giorni nel reparto di Terapia intensiva.
Con profondo rispetto e sincera partecipazione al dolore vissuto, la direzione dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza esprime la propria vicinanza alla mamma e all’intera famiglia, colpite da una perdita devastante, e rivolge un sentito ringraziamento per la scelta compiuta.
In un momento segnato da una sofferenza indicibile, la famiglia ha saputo trasformare la tragedia in un gesto di straordinaria umanità, consentendo che la scomparsa del proprio figlio diventasse possibilità di vita per altri bambini e giovani pazienti in attesa di trapianto.
La donazione, resa possibile anche dalla compatibilità clinica e biologica, ha permesso che gli organi prelevati fossero destinati a piccoli pazienti e giovani adulti, offrendo loro una concreta speranza di futuro e una nuova prospettiva di vita.
Il direttore generale, Giuseppe Spera, intende esprimere:
“un ringraziamento profondo a tutti i professionisti del nostro ospedale, al personale della Rianimazione del San Carlo, a tutte le figure coinvolte che hanno garantito il corretto svolgimento dell’intero percorso di donazione, alle équipe specialistiche che hanno effettuato il prelievo e al Coordinamento regionale per i trapianti, per l’elevata competenza e la sensibilità dimostrate in ogni fase di un processo tanto complesso quanto delicato.
Ma il pensiero più intenso va alla mamma di questo bambino.
La sua decisione rappresenta un atto di amore immenso, capace di andare oltre una tragedia inimmaginabile e di restituire speranza e vita ad altri piccoli pazienti. È una testimonianza altissima del valore della donazione di organi per l’intera comunità”.
Anche l’assessore alla Salute, Politiche della persona e Pnrr della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, esprime profonda vicinanza alla famiglia e parole di riconoscenza per il gesto compiuto:
“Di fronte a un dolore così grande la scelta della mamma di autorizzare la donazione degli organi rappresenta un esempio straordinario di responsabilità e solidarietà.
È un atto di civiltà che onora la memoria del bambino e che dà una possibilità concreta di vita ad altri piccoli pazienti.
Alla famiglia va la vicinanza e il ringraziamento dell’intera comunità regionale.
Questo episodio richiama con forza l’importanza di promuovere e sostenere la cultura della donazione di organi, soprattutto in ambito pediatrico, dove ogni gesto di generosità può fare la differenza tra la vita e la morte”.
L’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza rinnova il proprio impegno nella promozione della cultura della donazione, ricordando quanto una scelta consapevole e solidale possa trasformare il dolore più grande in un dono di vita per chi attende un trapianto.

































