Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato del Comitato Spontaneo Giovani Agricoltori Lucani.
Scrive il Comitato:
“Bene i bonus, ma senza acqua non c’è futuro.
Accogliamo con rispetto ogni misura che intenda sostenere i giovani agricoltori.
Ma non possiamo fermarci a considerare questi strumenti come la soluzione ai problemi che viviamo ogni giorno.
La realtà è sotto gli occhi di tutti: manca l’acqua.
I dati ufficiali di Acque del Sud parlano chiaro, con oltre 18 milioni di metri cubi in meno nelle dighe rispetto allo scorso anno.
È inaccettabile che la Basilicata resti ostaggio delle stagioni, costretta a confidare in un temporale estivo per salvare colture e comunità.
Per questo chiediamo chiarezza e verità sulla gestione della risorsa idrica.
Non ci basta ricevere bonus.
Noi giovani non vogliamo vivere collegati a un sussidio, ma costruire il nostro futuro con dignità, lavoro e autonomia.
Abbiamo studiato, stiamo investendo, ci stiamo insediando nelle nostre aziende con passione e competenza.
Ma senza acqua, ogni progetto rischia di rimanere sterile.
Un bonus senza acqua non germoglia, non produce, non rafforza la regione.
Chiediamo a tutta la politica responsabilità.
E, se qualcuno ritiene che la crisi idrica non esista, chiediamo di smentire i dati diffusi da Acque del Sud, non con parole o sensazioni, ma con dati oggettivi e verificabili.
È solo di questo che abbiamo bisogno: dati e fatti concreti.
Le nostre richieste sono chiare e immediate:
1. Dichiarazione immediata dello stato di emergenza idrica;
2. Nomina di un commissario straordinario indipendente dalla politica;
3. Trasparenza totale sui dati e sulla gestione degli invasi.
Noi giovani vogliamo restare, innovare, creare valore. Non chiediamo assistenzialismo, chiediamo diritti.
Perché senza acqua non c’è autonomia, non c’è agricoltura e non c’è futuro per la Basilicata”.