Basilicata, agricoltura: “La Regione intervenga con risorse proprie”. La situazione

La Coldiretti Basilicata è scesa in campo con una serie di incontri territoriali in tutta la regione per confrontarsi direttamente con i propri soci sulle sfide e le strategie necessarie a tutelare il reddito degli agricoltori e degli allevatori lucani.

Un’azione mirata che intende tradurre in fatti concreti le esigenze che stanno emergendo dall’ascolto della base associativa.

Una delle principali tematiche affrontate ha riguardato il settore cerealicolo.

Le recenti manifestazioni contro i “trafficanti del grano” hanno sortito un effetto positivo, ma non ancora risolutivo.

L’azione di Coldiretti, infatti, ha contribuito a evitare un ulteriore crollo del prezzo, che ha mostrato un’inversione di tendenza grazie anche all’emanazione dei prezzi minimi di produzione divulgati da Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare.

Gli agricoltori hanno espresso la necessità di consolidare questa ripresa e di vigilare affinché il lavoro svolto non venga vanificato, ribadendo l’importanza di una trasparenza e correttezza lungo tutta la filiera per garantire una giusta remunerazione.

Un capitolo centrale degli incontri è stato dedicato alla zootecnia lucana.

L’ascolto dei produttori ha evidenziato l’esigenza impellente di preservare il patrimonio zootecnico regionale.

Molti allevatori, infatti, hanno scelto in modo “eroico” di tenere aperte le stalle, affrontando costi crescenti e una burocrazia spesso complessa.

Per sostenerli, Coldiretti Basilicata chiede sostegni mirati, snelli e sostanziosi, che premino chi mantiene viva l’attività, garantendo così la sopravvivenza di un settore fondamentale per l’economia e l’identità del territorio.

Unanime la preoccupazione per l’emergenza legata alla fauna selvatica, che sta causando danni ingenti alle colture e agli allevamenti.

La battaglia contro ungulati e lupi è prioritaria.

L’organizzazione agricola chiede che la Regione Basilicata attenzioni l’emergenza sostenendo bandi regionali che promuovano innanzitutto la prevenzione dei danni, ma che si adoperino anche per l’eliminazione attiva e il controllo della popolazione degli animali selvatici, considerata l’eccessiva proliferazione che minaccia la sicurezza e la produttività agricola.

La strategia complessiva di Coldiretti Basilicata è chiara: preservare il reddito degli agricoltori e allevatori.

Questo obiettivo passa attraverso una rigorosa supervisione sulla correttezza della spesa dei fondi destinati al settore.

L’associazione intende vigilare affinché:

“vi sia una piena rispondenza tra ciò che serve realmente all’agricoltura regionale e la modalità con cui le risorse vengono spese, garantendo che ogni euro investito contribuisca in modo efficace al sostegno dell’impresa agricola e al rilancio del settore in Basilicata”.