Si è tenuto a Barile nella sera del 30 Luglio, presso la sede della Pro Loco Barile, l’evento di disseminazione dei risultati del progetto Digital Inclusion VET, finanziato dal programma europeo Erasmus+ e dedicato alla riduzione del divario digitale tra le persone over 45.
Il progetto è stato realizzato dal partenariato europeo composto da Studio Risorse e iInformatica (Italia), IES Gonzalo Anaya (Spagna), Oecon (Grecia), INNETICA (Spagna) e Academia Formação do Norte (Portogallo).
Dopo la conferenza finale svoltasi a Matera, l’incontro di Barile ha rappresentato un momento di disseminazione e confronto con il territorio che ha coinvolto cittadini e rappresentanti delle istituzionali locali.
L’obiettivo principale del progetto è quello di creare strumenti pratici e accessibili per favorire l’inclusione digitale di una fascia di popolazione spesso esclusa dai processi di innovazione tecnologica.
Non a caso i principali risultati del progetto hanno visto la realizzazione di un manuale per formatori contenente approcci didattici pensati per un pubblico adulto, la creazione di un MOOC gratuito suddiviso in sei moduli formativi su temi come digitalizzazione, automazione, robotica, IoT, blockchain e digital twin, e infine lo sviluppo di un’applicazione mobile che fornisce aggiornamenti continui su nuove tecnologie, offerte di lavoro e opportunità formative nel settore dell’industria 4.0.
A margine della presentazione, il presidente delle Pro Loco di Basilicata, Rocco Franciosa, ha commentato:
“Accogliere un momento di confronto europeo qui a Barile è per noi motivo di grande orgoglio.
La trasformazione digitale riguarda tutti, e progetti come Digital Inclusion VET dimostrano che anche nei piccoli centri possiamo essere protagonisti dell’innovazione, promuovendo una vera partecipazione delle comunità locali al cambiamento e all’inclusione digitale.
Questi strumenti gratuiti saranno messi a valore proprio dall’azione di affiancamento e formazione alle comunità espletata dalle Pro Loco di Basilicata”.
L’evento ha evidenziato l’importanza di portare progetti innovativi nei territori, soprattutto in aree interne e rurali, dove il divario digitale rischia di acuirsi.
I partecipanti hanno accolto con interesse e apprezzamento le risorse messe a disposizione dal progetto, riconoscendone la concretezza e l’utilità.
Per ulteriori informazioni e per accedere liberamente ai materiali formativi sviluppati è possibile visitare il sito ufficiale del progetto: https://digitalinclusionvet.eu/