Barile: la Fidas Celebra la Festa di Maria Santissima di Costantinopoli con un Gesto di Solidarietà e Arte

In occasione dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Costantinopoli, patrona di Barile, la FIDAS Donatori di Sangue ha organizzato una significativa iniziativa che ha coinvolto la comunità locale in un atto di solidarietà e di grande valore umano.

Un totale di 25 persone ha partecipato alla donazione di sangue e plasma, offrendo un contributo fondamentale a coloro che necessitano di cure.

Questo gesto di altruismo si inserisce in un contesto di coesione sociale che la FIDAS promuove da tempo.

L’iniziativa è stata arricchita dalla creazione di un laboratorio di comunità all’interno della stessa FIDAS, un progetto che mira a rafforzare i legami tra i cittadini e a sensibilizzare sul valore della donazione.

Come simbolo di gratitudine e di speranza, l’associazione ha anche donato uno stendardo alla Parrocchia di Santa Maria della Grazie.

Don Davide Endimione, giovane parroco di Barile che molto si spende per il coinvolgimento delle associazioni nella vita del paese, ha apprezzato il dono che ha come obiettivo quello di unire la comunità in un momento di preghiera e riflessione per gli infermi.

Il presidente della FIDAS, Pasquale Volonnino, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendola un esempio di come le comunità debbano costruire legami forti, capaci di superare le differenze culturali, religiose e politiche.

“Le nostre comunità hanno bisogno di legami solidi che vadano oltre l’individualismo che cresce in maniera preoccupante. La festa della Madonna di Costantinopoli, a cui i barilesi sono particolarmente devoti, rappresenta per noi un faro di ispirazione. Attraverso il dono del sangue e altre iniziative, cerchiamo di costruire relazioni positive “, ha dichiarato Volonnino.

L’arte ha avuto un ruolo fondamentale in questa celebrazione.

Lo stendardo realizzato per la Parrocchia di Santa Maria della Grazie è infatti un’opera di grande valore artistico, realizzata dal maestro Salvatore Malvasi, in arte SMAL. Malvasi, oltre ad essere un donatore attivo, ha donato il suo tempo e la sua maestria per creare un’opera che diventerà un simbolo di unione e speranza per la comunità di Barile.

Il dipinto centrale dello stendardo rappresenta un esempio straordinario di arte sacra e riproduce l’icona rupestre di Maria Santissima di Costantinopoli.

La giornata di donazione è stata anche un’occasione per riflettere sull’importanza di gesti di solidarietà che, soprattutto in momenti di festa e di devozione, devono unire le persone e alimentando il senso di condivisione fraterna.

La FIDAS, con il suo impegno continuo, rappresenta un punto di riferimento per chi desidera contribuire al benessere collettivo.

Questo evento, che unisce la fede, l’arte e la solidarietà, ha dimostrato ancora una volta che, quando la comunità agisce per il bene comune, i legami diventano più forti, creando una rete di sostegno per tutti.

Un gesto che resterà impresso nei cuori di tutti i partecipanti, ricordando che, con ogni donazione, si contribuisce non solo a salvare vite, ma a rendere la comunità più unita e solidale.