Nel suggestivo scenario naturale del Parco Urbano delle Cantine di Barile, custode di antiche tradizioni e saperi, già location nel 1964 del Vangelo Secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini con le scene della Natività e l’Adorazione dei Magi, si terrà il Presepe Vivente organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con tutte le Associazioni locali, l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” e la Parrocchia.
L’appuntamento è alle ore 17:00 di Venerdì 22 Dicembre 2017.
Saranno oltre 240 figuranti che animeranno le caratteristiche cantine-grotte scavate nel tufo illuminate con centinaia di candele, di antichi mestieri come il falegname, il fabbro, il ciabattino, l’impagliatore di vimini, le ricamatrici e tessitrici, lo scalpellino, gli scultori, le decoratrici, il vinaio, il casaro, l’oste, i mercanti.
Tra i mestieri di un tempo e alcuni ancora attuali nel piccolo borgo barilese, prenderanno vita seguendo il racconto dei Vangeli, le principali scene che raccontano la venuta di Gesù: l’Accampamento Romano, il Censimento, il Palazzo di Erode con la sua corte e l’incontro con i Re Magi, l’Annunciazione a Maria, la chiamata dei pastori da parte dell’Angelo, il Tempio con gli scriba e sacerdoti, la vita quotidiana a Betlemme con il mercato all’aperto, la visita che Maria fece alla cugina Elisabetta dopo aver ricevuto l’annuncio, dal viaggio verso Betlemme di Maria e Giuseppe fino a giungere seguendo la Stella Cometa alla capanna della Natività e all’Adorazione dei Magi.
Tutto sarà come 2000 anni fa: suoni, luci profumi, tradizioni, costumi, porteranno i visitatori indietro nel tempo rivivendo così lo spirito vero del Natale con la nascita di Gesù Bambino.
Tema portante dell’evento è “Coraggio, sono io, non abbiate paura” (Matteo); un messaggio di speranza, la riscoperta dell’autentico significato profondo del Natale, della parola coraggio che significa aver cuore, donare amore incondizionato agli altri con piccoli gesti che partono dal cuore, sentire nell’anima la pace, la luce e la gioia della rinascita, il non sentirsi soli grazie all’aiuto della fede, della fratellanza, condivisione e unione con tutti gli esseri umani.
Lungo il percorso di 1 chilometro, tra una scena e l’altra gli ospiti potranno degustare gli antichi sapori tipici del luogo e riscaldarsi con Aglianico del Vulture e vin brulè, caldarroste, pettole, fagiolata, formaggi, ammirare nelle grotte scavate nel tufo dai primi abitanti del luogo la mostra dei presepi e dei giardini in miniatura, opere di artigiani e artisti locali; saranno accompagnati nella magica atmosfera del Presepe Vivente e del Natale dai suoni della zampogna, degli organetti, dalle musiche arabe, dalle luci soffuse delle fiaccole, potranno assistere ad uno spettacolo teatrale e ritornare bambini, vivendo la magica atmosfera natalizia insieme ai più piccoli nella Casa di Babbo Natale.
A Barile è tutto pronto e la comunità è pronta ad accogliere quanti vorranno rivivere l’atmosfera del Presepe nel suo luogo ideale.
Di seguito la locandina.
