Alessandro, giovane lucano, sul podio in una delle tappe più difficili e impegnative del Giro d’Italia. L’abbraccio della comunità

“Ho visto Alessandro Verre crescere.

L’ho visto fanciullo in sella alla sua Mountain bike da cui non si staccava mai. Ma proprio mai”.

Così il Sindaco di Marsicovetere, Marco Zipparri, che scrive:

“Salite, discese, strade sterrate e muscoli che venivano su ogni giorno di più.

Ma in questi anni Alessandro ne ha fatti di chilometri, e di strada ne ha percorsa davvero tanta.

Oggi Alessandro Verre svetta nella competizione più prestigiosa e importante della nostra nazione, il Giro D’Italia.

Secondo sul podio in una delle tappe più difficili e impegnative del Giro, il Sestriere.

La stessa che fu di Coppi e di ciclisti che hanno scritto le pagine storiche del giro che si muove a serpente sugli asfalti d’Italia.

Alessandro ieri è rientrato per qualche giorno nella sua Villa d’Agri, dove vive con i genitori e la sua famiglia.

E noi eravamo lì, ad attenderlo per un abbraccio, per un sorriso, per incrociare nei suoi occhi e nel suo sguardo quella “bella gioventù” che Ale rappresenta e porta in giro per l’Europa.

La sua umiltà rimane la stessa di quando ha iniziato a correre sulle strade di Marsicovetere, del Volturino e della sua Valle che ancora a Giugno grazie alle piogge conserva un verde da fare invidia all’Irlanda.

Alessandro ci regala emozioni e forse lui nemmeno immagina quanto, già perché la caratteristica di Alessandro è quella di saper guardare oltre e di prepararsi già alla prossima tappa, al prossimo giro, al prossimo appuntamento.

Siamo certi che saprai sorprenderci ancora, perché le tue tappe le abbiamo percorse insieme a te, ma soprattutto perché abbiamo capito che il pubblico di casa è quello a cui tu non sei abituato, quello che ti segue incollato al televisore e al sol pronunciare il tuo nome già VINCE di emozione.

Ti seguiremo ad ogni tuo successo perché l’impegno che hai profuso in questi anni saprà restituirti tutto ciò che meriti davvero.

Grande Alessandro, orgoglio Lucano, di quella Basilicata che conosce e riconosce i figli prodigiosi della sua terra!”.

Complimenti!