Al via un viaggio alla riscoperta della stipe votiva di Monticchio Bagni. Questa l’iniziativa

Si è svolta ieri, presso il Museo Archeologico Provinciale di Potenza, una partecipata lezione–visita a cura dell’archeologa Annarita Sannazzaro, dedicata alla stipe votiva di Monticchio Bagni.

Così spiega Fiorella Glielma presidente Associazione Equomondo Potenza:

“L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Equomondo di Potenza, ha offerto al pubblico l’occasione di approfondire una delle collezioni più significative del museo, scoperta nel 1911 da Vittorio Di Cicco e recentemente oggetto di una nuova analisi nel volume dell’archeologa La stipe votiva di Monticchio Bagni (Rionero in Vulture, Italia). Natura e sacro sul Monte Vulture nel contesto italico, pubblicato nel 2021 a Oxford da BAR – British Archaeological Reports.

L’incontro ha rappresentato un momento prezioso non solo per riscoprire una pagina fondamentale dell’archeologia lucana, ma anche per conoscere da vicino un metodo di ricerca rigoroso, capace di restituire la memoria di un luogo sacro nel cuore del Vulture e di inserirlo nel più ampio contesto italico.

È seguito un momento laboratoriale, durante il quale i visitatori hanno indagato il valore universale degli ex voto e partecipato con un gesto simbolico: lasciare su un pannello appositamente predisposto una traccia personale (una frase, un simbolo, un ringraziamento, una speranza o un impegno) evocando l’antica funzione votiva come forma di vicinanza e condivisione.

Un importante pomeriggio per conoscere sempre di più il patrimonio archeologico della nostra Regione”.