Si è tenuto ieri, 27 maggio 2025, nell’Aula consiliare del Comune di Melfi, il convegno “Coltiviamo il Futuro: la Politica Agricola Comune dopo il 2027”, promosso da feder.agri del Vulture.
Un’affluenza senza precedenti ha riunito centinaia di imprenditori agricoli dell’area Vulture-Melfese decisi a partecipare attivamente alla definizione della prossima programmazione europea.
Relatori di rilievo—dr. Ermanno Comegna, prof. Angelo Frascarelli e dr. Dario Dongo—hanno condiviso analisi e prospettive evidenziando un messaggio chiave: scrivere una PAC diversa e più equa è possibile.
“Una sala comunale così affollata di agricoltori non si vedeva da almeno un decennio in Basilicata”, ha dichiarato Donato Lomio, portavoce AVM.
La giornata odierna, 28 maggio, è dedicata alla redazione degli atti conclusivi: relatori e dirigenze di feder.agri del Vulture si sono assunti l’impegno di elaborare, entro le prossime settimane, una proposta di PAC che rimetta la redditività delle imprese agricole al centro dell’agenda politica.
“Dispiace l’assenza in sala di alcune istituzioni invitate, dall’ARA al Consorzio di Bonifica, fino al nostro Assessore Regionale all’Agricoltura Carmine Cicala”, ha sottolineato Teodoro Palermo, commissario feder.agri. che ha poi continuato, “fortunatamente abbiamo un Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura sempre presente, grazie Vittorio Restaino.
“Il nostro compito ora è trasformare questo momento di confronto in un documento concreto da sottoporre a livello istituzionale”, ha aggiunto Rocco Marinaccio, dirigente feder.agri.
Tra i punti principali emersi:
- Semplificazione amministrativa e riduzione degli oneri burocratici.
- Incentivi mirati al ricambio generazionale.
- Misure specifiche per la competitività delle aziende cerealicole del Mezzogiorno.
feder.agri del Vulture continuerà a coinvolgere i massimi esperti della Politica Agricola Comune per finalizzare un documento condiviso da presentare ai decisori nazionali ed europei in vista della nuova programmazione post-2027.