“Il progetto di riconversione industriale della Mubea, che prevede il passaggio diretto di tutti i 42 lavoratori alla nuova proprietà senza alcuna perdita occupazionale, è un segnale importante di avanzamento del processo che seguiamo da tempo di riconversione industriale per l’area San Nicola di Melfi”.
Così l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo sottolineando che gli Uffici del Dipartimento continuano a prestare consulenza ed assistenza per il recupero di attività produttive come per nuovi investimenti e nuove localizzazioni a Melfi e in tutte le altre aree industriali della regione.
Proprio per favorire questo processo – sottolinea l’assessore – abbiamo finanziato l’AP “Cassaintegrati.
Protezione dei lavoratori a forte rischio di disoccupazione, occupati all’interno di unità produttive regionali e percettori di ammortizzatori sociali, mediante a realizzazione di percorsi di up-skilling e re-skilling” allo scopo di promuovere l’apprendimento permanente, in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili, anticipando il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale.
Da settimane siamo impegnati nella promozione di questo Avviso e nella sensibilizzazione degli imprenditori a presentare progetti.
I processi di transizione ecologica e digitale che stanno coinvolgendo diversi settori industriali, tra cu in particolare l’Automotive – aggiunge – hanno caratteristiche di complessità e rilevanza con pesanti ricadute in termini industriali ed occupazionali.
La prova è il continuo ricorso agli ammortizzatori sociali che quasi in tutte le aziende hanno superato il limite imposto per legge e ci hanno visto impegnati, come per i lavoratori della Sgl, utilizzare il fondo previsto dal Decreto del 17 aprile 2023 del Ministro delle Imprese e del Made in Italy per le aree di crisi industriale complessa.
Contestualmente alla proroga degli ammortizzatori sociali scaduti lavoriamo per il ritorno in produzione di lavoratori che tra l’altro sono di età under 60 e pertanto hanno alcuni anni prima del pensionamento”.