A Melfi bella, emozionante e partecipata la presentazione di questo libro: ecco l’evento organizzato dal Toro Club

Bella, emozionante, partecipata. Tre aggettivi per  descrivere la presentazione del libro

 Mio padre, il capitano dei capitani(Cairo editore, 2025) di Cristiana Ferrini, figlia dell’indimenticato Giorgio (campione d’Europa con la Nazionale italiana di calcio nel 1968, più di 500 presenze con la maglia granata e capitano del Torino per 12 stagioni consecutive) presso la libreria Ubik a Potenza.

L’evento, organizzato dal Toro club Melfi “Gian Paolo Ormezzanocon il contributo de “La fattoria sotto il cielo”, è stato introdotto dal presidente del sodalizio dei tifosi granata lucani.

Siamo contenti ed orgogliosi di aver avuto tra di noi Cristiana Ferrini – ha affermato Gianluca Tartaglia–  autrice di un libro, a mio avviso, bellissimo ed unico perché scritto con gli occhi azzurri (identici a quelli di papà Giorgio) che prima hanno permesso ad una bambina di focalizzare momenti appassionanti e teneri di vita sportiva e familiare e poi ad una donna di riversare su carta il proprio scrigno di  emozioni e ricordi con delicatezza ed amore filiale.

Credo che questo libro sia costato molto in termini emotivi sia a Cristiana sia a suo fratello Amos che ha curato la prefazione del libro, ma credo anche che sia stato il modo migliore per alimentare il ricordo ed onorare la memoria di un campione, di un genitore e di un uomo che ha rappresentato un esempio dentro e fuori il campo di gioco”.

Il compito di dialogare con l’autrice, animando splendidamente la presentazione del libro, è toccato a Gigi Di Lauro, giornalista della Tgr Basilicata.

Un uomo dal grande patrimonio valoriale, un  genitore amorevole, un campione di calcio.

Tutto questo è stato Giorgio Ferrini, il ‘Capitano dei capitani’, che la figlia Cristiana racconta, con grande garbo, nel suo libro dedicato proprio al papà, scomparso a soli 37 anni a causa di un aneurisma – ha dichiarato quest’ultimo- .

Un libro che riapre il baule dei ricordi e delle emozioni e che traccia il profilo di un uomo che aveva cucita addosso la maglia granata, con le sue 566 presenze nelle fila del Toro. Giorgio Ferrini  ha scritto una delle pagine più belle della storia del calcio italiano e del Torino, lasciando alla sua famiglia, la moglie Mariuccia e i figli Cristiana e Amos, un’eredità di grande profilo morale”.

Felice della sua presenza in Basilicata e dell’accoglienza ricevuta si è detta l’autrice.

Un grazie di cuore a Gianluca Tartaglia e al Toro club Melfi per l’affetto, l’accoglienza speciale, la generosità e la passione che traspare incontrandoli e parlando con loro – ha detto Cristiana Ferrini. Persone che hanno scelto a così tanti chilometri di distanza da Torino di appartenere a una storia importante, di essere parte attiva di un cuore che mai smetterà di battere, quella storia unica e meravigliosa del Toro e del suo colore granata”.