A Maschito per una giornata intera protagonista la lingua Arbëreshe raccontata ai ragazzi ed alla comunità. L’evento

Sarà a Maschito il prossimo appuntamento per il progetto “Arbëresh Mediterraneo”, finanziato dai Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata e promosso da una partnership di Comuni guidata da San Paolo Albanese, e che include Ginestra, Maschito e San Costantino Albanese.

Una giornata intera, in programma domani 10 dicembre, nella quale saranno protagoniste la storia e la lingua raccontate ai ragazzi ed alla comunità.

Il progetto infatti nasce con il titolo “La Cultura Arbëreshe volge lo sguardo verso il Mediterraneo”, e – recita la relazione – “evoca la storia e il folklore, le radici e la fuga di un popolo in guerra che ha trovato vita nei luoghi interni e appenninici della Basilicata.

Un titolo che evoca la necessità di un abbraccio tra i popoli e l’importanza sempre più strategica come spazio di pace ed economico del Mediterraneo”.

Su questi obiettivi si basa anche un’articolata partnership che supporta i quattro comuni lucani, a cominciare dalla collaborazione con Fondazione Appennino, ente del terzo settore che ha supportato i comuni nella progettazione ed è stato individuato come soggetto attuatore e coordinatore delle attività.

Partner del progetto sono anche gli istituti di istruzione superiore “Flacco-Battaglini” di Venosa, “Sinisgalli” di Senise e “Fortunato” di Rionero in Vulture, oltre alle associazioni Centro Mediterraneo delle Arti di Rivello, Terra Mediterranea di Senise e Voci dal Pollino di San Paolo Albanese.

Sono tre le principali azioni progettuali: una prima legata a incontri e seminari tra studio e ricerca con particolare protagonismo delle scuole e delle associazioni; un’azione dal titolo “Cibo, musica e arte” che prevede concerti organizzati da Basilicata Circuito Musicale e valorizzazione del cibo tradizionale nei 4 comuni, e una azione dal titolo “La bottega del web” che prevede attività formative orientate alla promozione della cultura e della storia locale, alla conoscenza delle trasformazioni digitali e tecnologiche, a comunicazione e marketing territoriale, oltre che a masterclass e lectio sull’identità delle comunità ospitanti.

La giornata di domani porta proprio il titolo “La parola alla storia” e vede al centro una rinnovata attenzione verso la lingua Arbëreshe, ripartendo dal racconto della tradizionale rievocazione delle origini maschitane anche attraverso l’uso di linguaggi di comunicazione più vicini alle abitudini dei ragazzi.

Il programma della giornata prende il via alle ore 9.30, nel plesso scolastico di Maschito dell’Istituto Comprensivo «San Giovanni Bosco» Palazzo San Gervasio.

A salutare sarà il sindaco Luigi Rafti e la dirigente scolastica Carmela Vaccaro, prima di una introduzione del percorso formativo “La bottega del web” a cura di Fondazione Appennino e la presentazione ai ragazzi dell’animazione grafica «La Rethnes», dedicata alla rievocazione delle origini arbëreshe di Maschito a cura di Nerdworks.

La mattinata sarà conclusa da un laboratorio di lingua arbëreshe maschitana a cura della professoressa dell’Università degli studi della Basilicata, Patrizia Del Puente.

Alle ore 16:00 le attività si trasferiscono alla Casa Comunale per coinvolgere la comunità e approfondire i temi di valorizzazione culturale e nuove tecnologie nel seminario “La bottega del web” e concludere con un seminario sulla lingua arbëreshe maschitana a cura della prof.ssa Del Puente.

Ecco i dettagli dell’evento.