Due importanti ricorrenze hanno reso speciale la 14ª edizione della Giornata della Civiltà Contadina, svoltasi a Forenza il 9 e 10 agosto 2025 in Piazza Regina Margherita: il 50° anniversario della fondazione della Pro Loco di Forenza e il 30° anniversario dell’inaugurazione della Casa Contadina, il museo etnografico del paese.
Il momento centrale dell’iniziativa è stato il convegno del 9 agosto dal titolo “Civiltà Contadina: oasi serena nel tempo della tecnologia”, aperto da Padre Emanuele Bochicchio.
Durante l’incontro sono intervenuti il presidente della Pro Loco di Forenza Antonio Masi, la cultrice di tradizioni locali Maria Civiello, l’esperto Ruggero Inchingolo, e il presidente Unpli Basilicata Vito Sabia, con le conclusioni affidate al sindaco di Forenza Francesco Mastrandrea.
Nel corso del convegno, Maria Civiello, socia fondatrice della Pro Loco, ha tracciato un toccante racconto dei 50 anni dell’associazione, ricordando i quattro presidenti che si sono succeduti e sottolineando l’impegno costante di volontari e collaboratori.
Padre Bochicchio ha invece rimarcato la storica collaborazione tra Pro Loco e parrocchia, testimoniando alcune recenti attività congiunte, tra cui il restauro di opere pittoriche nella chiesa locale.
Nel suo intervento, il Presidente Unpli Basilicata, Vito Sabia, ha dichiarato:
“Rivolgo le mie più sentite congratulazioni alla Pro Loco di Forenza e al presidente Antonio Masi per il 50° anniversario.
Questo traguardo celebra cinquant’anni di impegno nella valorizzazione del territorio, della cultura e delle tradizioni locali, un patrimonio prezioso per tutta la Basilicata.
La Pro Loco è stata in questi decenni un punto di riferimento per la comunità e motore di iniziative significative.
È un riconoscimento meritato per un percorso di passione e volontariato, e auspico che rappresenti anche un nuovo inizio all’insegna dell’entusiasmo e della continuità.”
Il presidente Masi, nel suo discorso, ha sottolineato l’importanza di trasmettere la memoria e i valori della Pro Loco alle nuove generazioni:
“I giovani devono continuare a raccontare la storia del nostro paese, perché solo così questo sodalizio potrà continuare a vivere.
La Pro Loco non è solo un’associazione: è una famiglia, un punto di riferimento, un patrimonio di tutti.”
Il Sindaco Mastrandrea ha concluso così l’incontro:
“In questi cinquant’anni, la collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Pro Loco di Forenza non è mai venuta meno.
C’è sempre stata piena sintonia, non solo con l’attuale direttivo ma anche con quelli passati.
Abbiamo condiviso idee, progetti e iniziative che hanno avuto come unico obiettivo il bene della nostra comunità.
La Pro Loco è da sempre una presenza attiva, un punto di riferimento fondamentale per la valorizzazione del nostro patrimonio storico, culturale e sociale.
Continueremo a camminare insieme, con lo stesso spirito di unione e partecipazione che ci ha accompagnato fin dall’inizio.”
A conclusione del convegno, sono stati simbolicamente accesi il nuovo impianto di illuminazione architetturale della Torre Campanaria e del Monumento ai Caduti.
La giornata del 10 Agosto ha riportato in vita la quotidianità contadina di un tempo, con stand di prodotti tipici, animazioni per i vicoli e laboratori didattici. Grande successo ha riscosso l’iniziativa “Mani in… pasta”, che ha visto circa 50 bambini cimentarsi nella preparazione artigianale della pasta, secondo le antiche usanze locali.
A seguire, la “Colazione del contadino” ha offerto pane e peperonata, mentre nel pomeriggio si sono svolti i tradizionali giochi popolari come la corsa nei sacchi, il cerchio e il “tozzamore”.
L’evento ha visto anche un coinvolgente laboratorio di pasta fatta in casa dove protagonisti sono stati i più piccoli, guidati con passione da circa 15 mamme che hanno trasmesso ai bambini i gesti antichi della tradizione, insegnando loro a impastare e creare la pasta come si faceva una volta.
In serata, la cena comunitaria ha riunito la cittadinanza attorno ai sapori della tradizione, seguita dal concerto del gruppo Fabula Lucana, che ha proposto un repertorio di antichi canti lucani.
La serata si è conclusa con la consueta e partecipatissima anguriata di mezzanotte.
L’evento, a cura della Pro Loco di Forenza, è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Forenza, dell’Unpli Basilicata, della Regione e dell’Apt Basilicata, della città del vino e Città dell’olio, con la collaborazione oltre che di numerosi sponsor locali, anche dell’Associazione culturale e di promozione sociale “aPERTAmentE” e il gruppo “E chëss chi so.”
Ecco le foto.